Il Municipio ha precisato che Il nuovo quartiere che nascerà a nord-est della stazione dovrà avere contenuti sia residenziali sia formativi e lavorativi
Oggi è stato pubblicato sul Foglio Ufficiale, nel sistema informativo sulle commesse pubbliche e sui periodici di architettura e di urbanistica, il concorso per lo sviluppo del futuro quartiere delle Officine Ffs di Bellinzona. Lo ha indicato il Municipio in una nota odierna. Le candidature dovranno essere inoltrate entro il 9 agosto 2019.
"Il dialogo avviato tra Città, Cantone e Ffs nel 2016 giunge oggi ad una nuova tappa, che è quella dell’avvio degli studi pianificatori relativi all’area su cui oggi poggiano le Officine Ffs, le quali a loro volta, sempre nell’ambito di tali accordi, saranno trasferite ad Arbedo-Castione dal 2026, grazie anche al contributo di 20 milioni della Città e di 100 milioni del Cantone", si legge nel comunicato.
"Il nuovo quartiere che nascerà progressivamente a nord-est della stazione avrà contenuti sia residenziali sia formativi e lavorativi: la pianificazione urbanistica dovrà tenere conto di aspetti quali la sostenibilità ambientale, il concetto di smart-city – quindi trarre vantaggio dall’evoluzione tecnologica in atto –, l’invecchiamento della popolazione e dell’equilibrio intergenerazionale e d’altro canto, aspetto fondamentale, offrire opportunità di lavoro e creazione di valore aggiunto, grazie anche al parco svizzero dell’innovazione tecnologica".
"La Città, insieme al Cantone e alle Ffs, intende quindi preparare gli indirizzi per la pianificazione necessaria di questo quartiere attraverso un processo di dialogo tra cinque team di progettazione qualificati e un Collegio di esperti, nell’ambito di un Mandato di studio parallelo. A tale scopo, è stato pubblicato oggi sul Foglio ufficiale, nel Sistema informative sulle commesse pubbliche in Svizzera (www.simap.ch), sul sito della Città (www.bellinzona.ch) e nelle riviste specializzate in urbanistica e architettura il bando di concorso per la prequalifica dei cinque gruppi interdisciplinari che intendono partecipare a questo Mandato di studio parallelo".