Un gruppo di giovani ha ripulito questa zona protetta d'importanza nazionale accumulando 900 litri di rifiuti abbandonati
Quindici sacchi della spazzatura da 60 litri pieni di rifiuti abbandonati nella natura. È quanto ha raccolto domenica scorsa il Gruppo Giovani di Pro Natura Ticino – in accordo con l’Ufficio natura e paesaggio, l’Associazione pescatori bleniesi, e con la collaborazione dei Comuni di Biasca e Serravalle, così come del gruppo “Loderio c’è” – durante un’azione di pulizia alla Legiuna, una zona protetta d’importanza nazionale molto preziosa per la flora e la fauna. I giovani hanno raccolto e separato una gran massa di rifiuti che si trovavano fra i rovi, nel bosco e nel canneto: molti dei rifiuti raccolti datavano di alcune decine d’anni (vecchi pneumatici, batterie d’auto, contenitori di ferro e vetro), mentre altri (soprattutto le plastiche) avevano un’origine più recente. L’inverno è la stagione ideale per intervenire in questi ambienti naturali – sottolinea Pro Natura in un comunicato – in quanto non si disturbano flora e fauna: non è periodo di nidificazione e la vegetazione è in “riposo” invernale.
Oltre al lavoro di raccolta, i giovani hanno imparato nuove nozioni sul ciclo dei rifiuti e si sono divertiti con giochi nella natura. Un’attività certamente gratificante per i partecipanti che però, fa notare Pro Natura, apprezzerebbero di più stare all’aperto senza prima dover ripulire la natura dai rifiuti. Un ringraziamento da parte loro va a chi agisce rispettosamente, mentre l’auspicio è che sempre più persone diventino consapevoli del loro agire. Pro Natura ne approfitta per ricordare che il Gruppo Giovani organizza mensilmente escursioni e campi estivi con il motto: divertirsi e imparare nella natura. Maggiori informazioni su www.pronatura-ti.ch/giovani.