Bellinzonese

Future Officine Ffs: Bodio, Giornico e Personico ricorrono

Ricorso contro la decisione dell’Ufficio federale dei trasporti “riservazione terreni ad Arbedo-Castione per le future Officine FFS”.

12 marzo 2019
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Ricorso dei Comuni di Bodio, Giornico e Personico sulla decisione dell’Ufficio federale dei trasporti “riservazione terreni ad Arbedo-Castione per le future Officine FFS”. I Comuni di Bodio, Giornico, Personico, dopo aver letto le argomentazioni dell’UFT in merito al respingimento dell’opposizione inoltrata contro la riservazione dei terreni per le future Officine FFS ad Arbedo Castione, hanno inviato il seguente comunicato stampa.

Comunicato stampa

Le argomentazioni addotte, sia nell’attuale risposta dell’UFT sia in tutto l’iter portato avanti nei mesi scorsi dai tre Comuni, hanno aperto un vero e proprio vaso di pandora che fino ad oggi è stato sottaciuto. In particolare la scelta di non ubicare le Officine a Bodio-Giornico è in gran parte dovuta al fatto che degli importanti e fondamentali investimenti di completamento della linea AlpTranist non siano stati messi in cantiere al momento opportuno, penalizzando gravemente, oggi e in futuro, tutto l’Alto Ticino.

Per questa ragione i tre Comuni interpongono ricorso contro la decisione dell’UFT per delle motivazioni che non sono più strettamente legate all’edificazione delle Officine ma vanno ben oltre e hanno un’importanza strategica per lo sviluppo delle Tre Valli.

·      Realizzazione completo del nodo della Giustizia (Biasca-Osogna) per creare nuove tracce libere a servizio del traffico passeggeri e merci verso l’Alto Ticino e la zona industriale ex Monteforno;

·      Riqualificazione della stazione ferroviaria di Biasca come vero snodo intermodale delle Tre Valli a servizio del traffico passeggeri locale e turistico evitando il previsto declassamento a stazione merci e di servizio;

·      Ampliamento delle fermate AlpTranist a Biasca;

·      Creazione delle premesse per permettere lo spostamento del terminale Tilo a Biasca (o Bodio) affinché il traffico regionale verso la Riviera, Leventina e la Valle di Blenio non sia penalizzato come oggi avviene;

·      Attuazione da parte delle FFS delle richieste emerse ed approvate in Gran Consiglio durante il dibattito parlamentare sul credito di 100 milioni;

I tre Comuni sono convinti che solo grazie all’attuale possibilità di interporre ricorso si possa chiedere concretamente alle FFS di mettere in cantiere le opere mancanti di AlpTransit emerse in questi mesi e che vanno a beneficio di tutto l’Alto Ticino.