Giornico

Officine Ffs, spunta l'ipotesi ex Monteforno

27 ottobre 2017
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L'idea arriva dalla Commissione regionale dei trasporti Tre Valli ed è stata fatta propria dai Municipi dei quattro Comuni della bassa Leventina (Giornico, Bodio, Personico e Pollegio) che l'hanno sottoposta mercoledi 25 via lettera (vedi foto) alla Direzione generale delle Ffs: qualora le Ferrovie fossero veramente intenzionate a lasciare lo storico stabilimento di Bellinzona, una valida alternativa per insediare altrove le Officine sarebbe il vasto comparto dell'ex Monteforno, acciaieria chiusa negli anni ’90 e attualmente di proprietà di più società, fra cui in parte le medesime Ffs. La notizia è stata riportata oggi dalla 'Rsi'.

Lo stabilimento si trova sui Comuni di Giornico e Bodio: “La zona – scrivono i sindaci di Bodio, Pollegio e Personico e il vicesindaco di Giornico nella missiva di cui 'laRegione' è entrata in possesso – offre ampie superfici di insediamento industriale e artigianale a disposizione e completamente attrezzate: dispone di un'infrastruttura ferroviaria in funzione (binario industriale), di collegamenti energetici e viari adatti alle grandi industrie”. Inoltre, proprio accanto, sorgerà il Centro controllo Tir con tanto di svincolo autostradale.

Consci che l'areale è di proprietà altrui, i sindaci segnalano “la piena disponibilità a fungere da intermediari nelle trattative con l'attuale proprietà la quale, ormai da anni, non ha più dimostrato  interesse e proattività nei confronti della struttura industriale in oggetto”. Quale sia tuttavia questo proprietario, i sindaci non lo chiariscono.

L'ubicazione, concludono i sindaci, “risulta anche in linea con quanto da sempre auspicato dall'Ente regionale sviluppo, ossia poter mantenere le future nuove Officine nella regione del Bellinzonese e valli, garantendo nel contempo pregiati e qualificati posti di lavoro”. In conclusione, i sindaci si dicono “certi che saprete giustamente valutare questa nostra prima offerta d'entrata in materia”. Sono perciò a disposizione “per fornire altre indicazioni e i dovuti approfondimenti che il caso impone”.