Bellinzonese

Bloccati a 2'300 metri senza poter scendere, interviene la Rega

È successo sabato sopra la capanna Leit, in Leventina, a due alpinisti tedeschi che volevano raggiungere il Pizzo del Prévat

Il Piz Prevat (Foto Ti-Press)
13 agosto 2018
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Volevano raggiungere la vetta del Pizzo del Prévat (2558 metri) al confine tra Leventina e Lavizzara, ma sono rimasti bloccati e hanno dovuto essere soccorsi dalla Rega. È successo sabato verso mezzogiorno a due alpinistri tedeschi che, per portare a compimento la scalata, avevano scelto una delle due vie più frequentate, ma poi hanno potato per una variante meno nota. "Ad un certo punto – si legge nel comunicato della Rega – nel primo terzo del percorso, a 2300 metri di quota, si sono però trovati in difficoltà e, non potendo più proseguire e neppure tornare indietro". Così "poco prima di mezzogiorno hanno lanciato l’allarme tramite il numero d'emergenza internazionale 112".

Sul posto "è così giunto Rega 6, l'elicottero della base Rega Ticino. Servendosi dell'argano, l'equipaggio in volo stazionario ha calato un alpinista specializzato nel soccorso in elicottero, che dopo aver assicurato l'alpinista in testa alla cordata, e liberato le corde, lo ha elitrasportato incolume fino alla capanna Leit. L'altro alpinista, una volta soccorso il compagno di scalata, ha così potuto tornare da solo alla capanna Leit".

Dieci interventi nel fine settimana

Oltre a quello in Leventina, fra sabato e domenica gli equipaggi Rega hanno compiuto altri nove interventi. "In cinque casi si è trattato di missioni dovute a malattie acute; in tre invece per prestare soccorso a persone infortunatesi mentre stavano facendo un'escursione in montagna (tutti nel Sopraceneri); e in un caso per prestare soccorso ad una giovane parapendista feritasi sul Monte Lema".