L'ex municipale Franchino Filippini critica i criteri con i quali sono state elaborate le cifre: ad Airolo 1'000 franchi per abitante, a Faido “solo“ 330
Torna a far discutere la questione della costruzione della nuova pista del ghiaccio ad Ambrì dal costo di 48 milioni, per cui la Valascia Immobiliare Sa ha sollecitato un sostegno finanziario di 4 milioni ai comuni della Media e Alta Leventina mediante il rilascio di fideiussioni, garanzie che consentirebbero al pool di banche di versare, tramite prestito ipotecario, gli ultimi 16 milioni necessari a completare il business plan. Sull'odierno 'Mattino della domenica', pagina delle lettere, il già municipale di Airolo (fino al 2009) e già consigliere comunale (2012) Franchino Filippini (movimento Aria Nova) ha contestato i criteri con i quali tali cifre sono state elaborate, definendole «misteriose». Filippni critica la somma richiesta al comune di Airolo, pari a 1,5 milioni, che dovrebbe versare la somma di 1'000 franchi per ciascun abitante (1'550). Mentre Faido, con una popolazione di 3'060 unità, dovrebbe versare un contributo pari a 330 franchi per abitante, per arrivare al totale di 1 milione richiesto. Franchini parla dunque di «due pesi e due misure», aggiungendo che, se necessario, saranno i cittadini di Airolo a essere chiamati «a votare per dire no all’insensata richiesta dello spropositato contributo». Referendum in vista? Dal canto suo, ricordiamo, il Municipio prima di intraprendere i prossimi passi (messaggio all'indirizzo del Consiglio comunale) vuole conoscere i dettagli e l’esito delle trattative con le banche.