Faido tra quelli chiamati a dare fideiussioni più cospicue: ‘Ci sono altre soluzioni?’. Airolo e Bedretto attendono le condizioni. Sostegno da Dalpe e Prato
C’è chi ha già deciso di sostenere il progetto della nuova Valascia dell’Hockey club Ambrì Piotta, chi prima di farlo è in attesa di conoscerne ulteriori dettagli e chi è scettico sul tipo di contributo richiesto. I Comuni dell’alta e media Leventina sono stati coinvolti dalla Valascia Immobiliare Sa (committente della prevista struttura da 48 milioni) per un sostegno sotto forma di fideiussioni pari a complessivi 4 milioni. Si tratta di garanzie che consentirebbero al pool di banche di versare gli ultimi 16 milioni necessari, tramite prestito ipotecario, a completare il business plan. Le fideiussioni verrebbero materialmente riscosse dalle banche solo in caso di fallimento della Valascia Immobiliare Sa, controllata al 100% dall’Hcap Sa. Garanzie che però non vengono valutate positivamente da tutti i Comuni coinvolti. «Nel limite del possibile si cercherà di sostenere il progetto, ma bisognerà capire se la fideiussione è la strada giusta o se ci sono altre soluzioni possibili», spiega da noi contattato il vicesindaco di Faido Gabriele Gendotti, capo del Dicastero finanze: «Anche perché, per un Comune come il nostro, una fideiussione può essere abbastanza rischiosa».
Per Faido si parla di 1 milione: «Una cifra importante », sottolinea Gendotti: «La disponibilità ad aiutare c’è, ma in che modo è ancora da stabilire. Abbiamo bisogno di conoscere i dettagli del business plan e del progetto in generale, in modo da capire quali sono i rischi che ci assumiamo. È una questione di responsabilità verso i
cittadini». Quello di Faido non è l’unico Comune ancora in attesa di ragguagli da parte della Sa. «Prima di intraprendere i prossimi passi vogliamo conoscere i dettagli
e l’esito delle trattative con le banche», afferma Franco Pedrini, sindaco di Airolo, Comune a cui è stato chiesto il contributo più cospicuo: 1,5 milioni. Lo stesso vale per Bedretto, dove l’esecutivo è in attesa di conoscere dettagli e condizioni. Per questo Comune la richiesta da parte della Valascia Sa è di 250mila franchi, cifra che il sindaco Ignazio Leonardi valuta piuttosto alta: «Se l’importo potesse essere ridotto saremmo facilitati».
Sostegno annunciato da Prato Leventina: «Prossimamente il Municipio sottoporrà al Consiglio comunale il messaggio per la fideiussione di circa mezzo milione», ci dice il sindaco Davide Gendotti. Quanto a Dalpe, già il mese scorso l’Assemblea comunale ha approvato la fideiussione di 250mila franchi, ponendo due condizioni: che anche gli altri enti locali coinvolti facciano lo stesso e che la pista di ghiaccio possa essere utilizzata dagli enti pubblici. Non è stato invece possibile ottenere informazioni dal Comune di Quinto.