Le Officine Ffs andranno a Castione
La decisione di collocare il nuovo stabilimento nel Comune a nord di Bellinzona è stata presa alcuni giorni fa dalle Ferrovie. La conferma in settimana
La prossima settimana le Ffs confermeranno la loro decisione sul futuro stabilimento industriale che dal 2026 – con un investimento di 360 milioni di franchi – dovrebbe sostituire la storica Officina cittadina, teatro di tante battaglie contro la chiusura. Secondo la 'Rsi' la location scelta negli scorsi giorni sarebbe Castione, su cui le Ferrovie sin dall'inizio della procedura, come noto, hanno posato i loro riflettori. Stando a informazioni raccolte dalla 'Regione', trova piena conferma la notizia relativa all'opzione Castione.
La zona industriale di Castione peraltro figura proprio nella Lettera d'intenti sottoscritta da Ferrovie, Cantone e Città di Bellinzona l'11 dicembre 2017; lettera che rappresenta il primo passo verso il mantenimento di uno stabilimento industriale ferroviario in Ticino. In quel frangente tuttavia il Ceo delle Ffs Andreas Meyer aveva citato tre ipotesi, parlando di «Castione ma anche Biasca e Bodio» quali possibili ubicazioni candidate a ospitare il nuovo modernissimo stabilimento.
Interpellato dalla 'Regione', il portavoce Patrick Walser dal canto suo non conferma la notizia e spiega che una comunicazione sarà fatta nel corso della prossima settimana, ma non sotto forma di conferenza stampa. Castione, se così andassero le cose, supererebbe l'altra opzione, presentata dai Comuni della bassa Leventina, per un insediamento al posto dell'ex Monteforno. Anche Biasca, ricordiamo, si era detta interessata.
