Arbedo-Castione

Il Comune di Arbedo-Castione compra l'ufficio postale

30 maggio 2017
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Il Comune di Arbedo-Castione potrebbe presto diventare proprietario degli spazi occupati dalla Posta al pianterreno del Centro civico, pari a un quinto della superficie totale. In questo senso va il messaggio che l’esecutivo sottopone al Consiglio comunale con la richiesta di credito di 792mila franchi (che diventeranno 720mila dedotta la partecipazione ai costi di rinnovo del riscaldamento). Una cifra che risulta assai inferiore rispetto a quella versata a suo tempo dal Gigante giallo (2 milioni) per insediarsi nel costruendo nuovo palazzo comunale divenuto Centro civico in virtù dei vari servizi offerti (ci sono anche una sala polivalente e un bar).

Se il Cc concederà il credito, il Comune diventerà l’unico proprietario dell’intero edificio. Dal canto suo la Posta, in attesa della decisione sul programma generale di chiusura/riorientamento per l’intero Ticino, verserà al Comune un canone annuo di 24mila franchi, “con una durata annuale del contratto e rinnovo automatico di anno in anno qualora non disdetto con tre mesi di preavviso prima della scadenza”, si legge nel messaggio: “Le modalità di durata del contratto sono state una ferma e precisa richiesta della Posta per i noti temi in ambito del numero di sportelli necessari a livello federale”. Le parti hanno inoltre convenuto che quando la Posta rinuncerà al contratto di locazione “tutta la struttura presente negli spazi postali sarà lasciata in loco a disposizione del Comune”.

Da notare che già da tempo il Comune usa, per le esigenze della propria Amministrazione, parte dei locali postali versando un affitto annuo di 16’661 franchi. Fra le righe si può dunque leggere l’intenzione della Posta di lasciare Arbedo? “Sugli sportelli postali – spiega l’esecutivo – il Municipio persegue il mantenimento dei due esistenti nel Comune, seppure cosciente che la decisione finale spetterà alla Posta in base al mandato che la Confederazione le ha attribuito”. E ad ogni modo “riteniamo che essere proprietari dei vani ad uso sportello postale possa anche aiutare a mantenere nel tempo la sua esistenza”.