Per la stagione 23/24 la società che gestisce gli impianti di risalita ha registrato un disavanzo di soli 7’000 franchi. ‘Potenziale per fare meglio’
«Un inverno discreto e un’estate con un buon afflusso di visitatori» hanno permesso alla Amici del Nara Sa di registrare «una leggera perdita di 7’000 franchi» per la stagione partita a novembre 2023 e terminata a ottobre 2024. Il presidente Matteo Milani è dunque «soddisfatto e fiducioso per il futuro», afferma a ‘laRegione’, precisando che vi è «potenziale per poter fare ancora meglio». E in quest’ambito sarà «importante consolidare e se possibile ampliare in particolare l’offerta legata alle mountain bike».
I risultati contabili sono stati presentati durante l’assemblea ordinaria tenutasi giovedì scorso ad Acquarossa, alla presenza di oltre 60 persone. Risultati che sono nettamente migliori rispetto alla stagione precedente: anche a causa della mancanza di neve (era stato possibile sciare solo due giorni) il disavanzo era infatti risultato di 136mila franchi. Lo scorso inverno, invece, «abbiamo registrato circa 15mila primi passaggi», precisa Milani. «Paradossalmente, ad aver influito negativamente sul raggiungimento dell’obiettivo di 20-22mila passaggi è stata la troppa neve, o meglio il brutto tempo da febbraio in avanti». A causa delle condizioni meteo avverse, «stimiamo di aver perso circa 5’000 primi passaggi che ci avrebbero permesso di raggiungere l’obiettivo». Un inverno tutto sommato però positivo e che attira ogni genere di visitatori: «Non solo sciatori, ma anche famiglie che vanno in slitta, grazie alla pista più lunga del Ticino, così come escursionisti che hanno la possibilità di immergersi nel paesaggio spettacolare che offre il comprensorio».
Ma anche l’estate è stata positiva: «Abbiamo registrato un buon afflusso, il migliore negli ultimi 10 anni», sottolinea il presidente della Amici del Nara, precisando che «sono stati registrati circa 3’700 primi passaggi. E di questi ultimi circa 1’500 erano ciclisti, mentre gli altri escursionisti». Ad aver attratto parecchi visitatori è infatti stato il nuovo percorso per mountain bike denominato Black Wood Line – inaugurato proprio lo scorso giugno – che costituisce la prima pista in Ticino a uso esclusivo Mtb servita da una seggiovia. «Ciò dimostra che il territorio del Nara è assolutamente adatto a questa tipologia di attività», rileva Milani. In generale «riscontriamo una crescita ma vi è ancora potenziale per fare meglio: bisogna continuare su questa strada ampliando l’offerta, senza dimenticare gli escursionisti». E in questo contesto «un ulteriore impulso» sarà dato dal previsto percorso per ciclisti ed escursionisti che da Campra, con passaggio da Gorda e Piandios, raggiungerà proprio gli impianti di risalita del Nara, collegandosi alla Black Wood Line. Un progetto per il quale i Comuni di Blenio e Acquarossa, spalleggiati dal Cantone e dagli enti di sviluppo e turistici, sono pronti a investire.
Comune di Acquarossa – proprietario degli impianti di risalita del Nara, dati in gestione alla Sa – che regolarmente sostiene anche finanziariamente la società. Ricordiamo che lo scorso aprile il Consiglio comunale aveva approvato la concessione di un credito annuale di 100mila franchi, limitato nel tempo a un periodo di tre anni (stagioni 2023/24, 2024/25, 2025/26). Un aiuto resosi necessario per mantenere aperta la stazione dopo anni di perdite (in media 55mila franchi annui nell’ultimo decennio). Anche in questo contesto il risultato finanziario dell’ultima stagione è dunque incoraggiante. Milani tiene poi a precisare che i 100mila franchi annui vanno considerati come «un investimento da parte del Comune, visto che ci hanno permesso di mantenere aperti gli impianti più a lungo durante l’estate e di realizzare opere collaterali alla Black Wood Line. Vi è inoltre stato un grande impegno per contenere i costi e cercare di incrementare l’afflusso».
Per quanto riguarda invece i progetti di rilancio della stazione, grazie anche al rinnovo degli impianti di risalita, al momento non vi sono novità. Progetti che sono anche legati alla realizzazione del centro turistico alberghiero Sun Village. Centro per il quale la ricerca dei finanziamenti è in stato avanzato, aveva recentemente indicato il Municipio di Acquarossa. Insomma, anche se il futuro rimane incerto, i segnali positivi infondono sicuramente fiducia.