‘Un traguardo importante che promette benefici duraturi per residenti e visitatori, favorendo la mobilità sostenibile e il turismo nella regione’
Grande successo per l'inaugurazione della pista ciclabile della Bassa Mesolcina: sabato 4 maggio oltre un migliaio di persone ha partecipato all'evento dedicato all'inaugurazione del percorso di 6,6 km che collega Lumino a Grono lungo l'ex sedime della Ferrovia Retica. Il momento clou sono stati gli interventi delle autorità seguiti da un pranzo nella sala multiuso di Grono (con 640 porzioni servite) preparato dai cuochi del Carnevale Lingera. Inuagurazione che "segna un traguardo importante, promettendo benefici duraturi per residenti e visitatori, favorendo la mobilità sostenibile e il turismo nella regione", si legge in un comunicato.
Il sindaco di Grono, Samuele Censi, ha sottolineato l'importanza strategica della nuova pista ciclabile – progetto avviato nel 2014 e completato grazie a un investimento di 4,6 milioni di franchi, di cui 2,4 milioni stanziati dal Cantone – "per il potenziale turistico della regione, migliorando anche i trasferimenti casa-lavoro e, per i giovani, quello casa-scuola". Da parte sua Christian Vigne, direttore dell'Ente turistico regionale del Moesano, ha aggiunto che "attraverso paesaggi mozzafiato e borghi storici, i cicloturisti potranno esplorare la bellezza della regione in modo sostenibile". Nicoletta Noi Togni, sindaca di San Vittore ha poi indicato come "il progetto unisca i Comuni della Bassa Mesolcina e oltrepassi il confine cantonale, promuovendo la sicurezza stradale e la condivisione di spazi". Per Giampiero Raveglia, sindaco di Roveredo, il precorso rappresenta "un ponte tra passato e futuro" e "un esempio di collaborazione intercomunale di successo" che valorizza "i beni culturali e naturalistici". Ricordiamo che l'obiettivo è estendere la ciclopista fino alla stazione di Castione-Arbedo, completando l'intero percorso lungo l'ex Ferrovia retica. Completamento che tuttavia è rallentato da ricorsi.
All'inaugurazione era presente pure la consigliera di Stato retica Carmelia Maissen (direttrice del Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità) che ha sottolineato l'importanza della mobilità lenta e ha evidenziato come "il completamento della ciclabile mesolcinese sia un collegamento essenziale per la rete cantonale". Presente anche Simone Gianini, presidente della commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese e consigliere nazionale ticinese, che "ha applaudito il tracciato" e "l’ottima collaborazione intercantonale", mostrandosi fiducioso per i lavori di ultimazione del collegamento verso Bellinzona. In conclusione Censi ha annunciato che il Tour de Suisse nel giugno 2025 farà tappa nella regione con uno spettacolare arrivo tra Grono e Santa Maria in Calanca.