Luganese

Se i candidati sono sei ma le poltrone solo cinque

La lista unica Lega-Udc per una nuova Bissone ne dovrà stralciare uno. Le elezioni saranno tacite ad Aranno, Neggio, Morcote e Isone

Il voto è segreto
(Ti-Press)
23 gennaio 2024
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I posti in Municipio sono cinque, ma in un Comune, c’è una proposta con sei candidati. Uno svista o un abbaglio? Forse piuttosto, visto che non siamo al gioco delle sedie, nel quale, chi non riesce a sedersi in tempo, è eliminato e un’altra sedia viene tolta dal gioco, bisognerebbe introdurre un corso accelerato di Civica. Stiamo parlando di Bissone, dove la lista unica Lega-Udc per una nuova Bissone, ha presentato sei nomi per cinque posti entro il termine di lunedì 22 gennaio. Una situazione con pochi precedenti, che verrà risolta stralciando, entro il 5 febbraio, un candidato dalla lista. Non solo. Uno dei sei, figura anche tra i proponenti della lista. Per cui, evitiamo di fornire i nomi, il Comune informerà la prima proponente perché bisognerà eliminare una candidatura. Bissone unita (Centro, Ps, Verdi e indipendenti) presenta, per il Municipio, gli uscenti: il sindaco Andrea Incerti, Ugo Ballinari e Luciano Salini. Marco Taminelli (Lega- Udc-Indipendenti), invece, non si ripresenta. C’è una lista denominata ‘Sì alla Polume’ con un candidato: Marino Rossi, mentre il Plr schiera Claudio Testorelli, Nadine Medolago e Andrea Orsatti.

Restando nel Basso Ceresio, a Morcote si va verso una totale stabilità dato che le elezioni saranno tacite e il Municipio si ripresenta in corpore: il sindaco Giacomo Caratti e il vice Ercole Levi, Caterina Hörtig, Jürg Schwerzmann (tutti del Plr) e Marco Brughera (Unione socialisti e indipendenti). Discorso un po’ diverso poco sopra: anche a Vico Morcote gli uscenti si ripresentano tutti, ma con vestiti diversi. Mentre la lista Insieme per Vico, nella quale si ricandidano Maurizio Bernasconi e Irene Guareschi, non è una novità, il colpo di scena arriva dall’altra lista attualmente rappresentata nell’esecutivo: ViVaVico. Ebbene, questa viene sciolta e dalle sue ceneri nascono due nuove liste civiche: ViViVico, con il sindaco Giona Pifferi unico candidato, e Vico Futura, con il vicesindaco Tazio Figini, il quinto uscente Maurizio Merlo e il già municipale Luca Jäggli.

Novità interessanti anche in quel di Torricella-Taverne. Sebbene gli uscenti si ripresentino tutti, ci sono diverse novità. La più grande di tutte è la lista Sedicipercento, nella quale sono confluiti diversi ex rappresentanti del Centro. E intanto il municipale centrista Lorenzo Montini è rimasto di fatto l’unico candidato del partito e si presenta in solitaria, esclusivamente per il Municipio. Aria nuova anche a sinistra: mentre Ps e Verdi si presentano sotto un unico cappello (l’Onda Rossoverde dell’uscente Francesco Giudici), anche nel comune d’origine di Amalia Mirante il suo movimento Avanti propone dei candidati al Municipio, fra i quali l’ex sindaco Antonello Gatti e Stefania Mirante, sorella di Amalia. Con il Plr dell’uscente Roberta Passardi ci sono i Verdi liberali, mentre più stabile appare la lista Gitt-Lega-Udc del sindaco Tullio Crivelli e del vice Franco Voci. Poco più a sud, a Bedano, ci sono anche due nuove liste: Semplicemente Indipendenti e Lega Indipendenti Bedano, che vanno a unirsi ai partiti storici, dei quali fanno parte i quattro uscenti che si ricandidano, ossia il sindaco Dario Fraschina, Lara Bedolla (entrambi Ps), Lukas Caola (Centro) e Federica Conti (Centro). Il vicesindaco Silvio Vassalli (Plr) non si ricandida invece.

E se la Lega debutta a Bedano, scompare dai radar la lista Lega-Udc a Neggio, che ha in quota il municipale uscente Costantino Cattani che non si ripresenta. Gli altri quattro uscenti saranno invece della partita: la sindaca Antonella Notari, Sabina Fehr (entrambe del Centro), il vicesindaco Gracco Barberis e Tristana Martinetti (entrambi del Gruppo Unione). A loro si unisce il quinto candidato per l’esecutivo, il centrista Dario Francisci. Il Comune sta attendendo indicazioni da Bellinzona, tuttavia il Servizio diritti politici ci conferma che la volontà di rinnovare tacitamente le cariche potrà essere assecondata. Restano solamente da trovare alcuni candidati per il Consiglio comunale. Tacite saranno le elezioni anche in un altro comune coinvolto nell’aggregazione con Bioggio, Vernate e appunto Neggio: Aranno. Gli uscenti (il sindaco Stefano Magini, il vice Roberto Destefani, Peter Clavadetscher, Andrea Pedrazzini) si ripresentano tutti, eccetto Rico Kasper che sarà sostituito da Massimiliano Fidanza. Una sola la lista per tutti i candidati: Uniti per Aranno.

Suo malgrado, è rimasto fuori dall’aggregazione in questione, che dovrebbe arrivare a novembre 2025 alla votazione consultiva, il comune di Cademario. Il sindaco Enzo Zanotti ci spiega che gli uscenti si ripresentano tutti (oltre a lui il vice Fabio Signorini e Serenella Bignasca della lista civica Cademario 2020 e Cristina Dotesio e Lorenzo Forni del Plr), ma che non è stata presa la decisione definitiva se rinnovare le cariche effettivamente in maniera tacita o meno. Lo si farà certamente invece a Isone, come già avviene da diverse legislature. Quattro municipali su cinque si ripresentano: il sindaco Davide Buloncelli, Sonja Chevrel, Elena Galli e Nadir Regazzoni. Il vicesindaco Andrea Fabiano invece non si ricandida, pertanto il quinto municipale sarà Luca Caldara. Tutti appartengono alla stessa lista: Isone 2024.

Erano attese elezioni tacite anche a Grancia, ma stavolta si voterà, perché si ripresentano i cinque municipali uscenti delle liste Grancia 2020 e Ppdche hanno costituito una lista unica: Forza Grancia. Stesso discorso, per i 15 componenti del Consiglio comunale (meno uno che nel frattempo si è trasferito). Però, lunedì in cancelleria comunale è stata presentata ‘Forza Grancia’, una seconda lista, composta da Nicola Paulus, candidato unico che si presenta sia per il Municipio che per il legislativo.

Per il Comune di Tresa, in lizza ci sono tre liste: ‘TresaSostenibile’ presenta Paride Destefani, mentre la novità è Mario Zarri, che non ha richiesto un nuovo mandato, (per il Municipio) e 20 candidati per il Consiglio comunale; ‘Per Tresa’ propone il sindaco uscente Piero Marchesi, il municipale uscente Massimo Tavoli, Ferruccio Beti, Letizia Paris e Mauro Zoccatelli. Sono 32 i candidati per il Consiglio comunale; ‘Partito liberale radicale Tresa’, per il Municipio, presenta gli uscenti Margherita Manzini e Daniel Buser, con Chiara Casari, Michele Paris e Fabrizia Toletti, mentre sono 30 i candidati per il legislativo.

Magliaso, come noto, per il Municipio, si ripresentano sia il sindaco uscente Roberto Citterio che la vicesindaca uscente Yosella Fè Fossati, per il Plr, assieme a Magda Gutnecht Lupi, Pier-Luigi Carulli e Fabio Baiardi. In corsa per il Consiglio comunale, ci sono 13 candidati. Magliaso Insieme ripresenta il municipale uscente Franco Narduzzi, con Matteo Abate, Luce Caltieri, Virginia Soler D’Orsi e Paolo Guerra. Sono invece 20 i candidati per il Consiglio comunale. Il movimento Elica Magliaso propone invece il municipale uscente Luca Paltenghi, che ha lasciato la lista RinnoviAmo Magliaso (Lega-Udc e indipendenti), Cristina Gaggero Bertoldi, Christophe Jaworski e Cristina Poloni, più sei candidati per il legislativo. Per RinnoviAmo Magliaso, in corsa per il Municipio, ci sono Jon Campagna, Luca Ferrara, Luca Geranio, Daniele Bernasconi e Allan Bolis, più 10 candidati per il Consiglio comunale.