ChiassoLetteraria

L’ultimo spenga la luce… la dissidenza a Chiasso

La diciassettesima edizione del festival vede la partecipazione di molti grandi ospiti, tra cui Shirin Ebadi, Nobel per la pace 2003. Dal 9 al 14 maggio.

L’incontro col Premio Nobel per la pace 2003, Shirin Ebadi, sarà il clou della manifestazione dedicata alla dissidenza
6 aprile 2023
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L’ormai consueto festival internazionale di letteratura ritorna, al suo diciassettesimo anniversario, con tanti grandi ospiti da incontrare. Sei giorni e tante possibilità a ChiassoLetteraria, da martedì 9 a domenica 14 maggio, tra poesia, letteratura, musica e teatro, un'occasione per animare la scena culturale, comunale e cantonale.

Il titolo di quest’anno, ‘L’ultimo spenga la luce’, è una citazione dal tedesco ‘Der Letzte macht das Licht aus’, scritta di anonimi sul muro di Berlino che ne ha accompagnato la caduta; un concetto ampio e poetico nel suo lasciare aperto all’interpretazione ma che, più o meno per tutti, porta con sé una certa malinconia. Quello storico esodo di fine della Guerra Fredda, con cause e conseguenze che porta con sé, stimola un'occasione per omaggiare scrittori e scrittrici che hanno contribuito alla difesa dei diritti delle persone. La fine di una lotta – che di fatto si sposta soltanto – ha ispirato il comitato organizzativo per il fil rouge di quest’anno: la dissidenza, in tutte le sue forme. Come il titolo emblematico, lo scopo di questa manifestazione non è tanto dare soluzioni o spiegazioni, bensì porre domande e sollevare dubbi, per poi avere un dialogo, non solo riguardo la letteratura o l’arte.

I dissidenti

Tra i grandi ospiti internazionali sarà presente, aprendo la manifestazione, l’avvocatessa Shirin Ebadi, prima donna iraniana e prima musulmana a vincere il Premio Nobel per la pace nel 2003 e nota, tra le altre cose, per i suoi scritti critici e rivoluzionari riguardo ai diritti umani in Iran, cosa che ha avuto come conseguenza il suo esilio, nel 2008, in Inghilterra. Il suo lavoro di difesa dei diritti delle donne, dei bambini e dei rifugiati è d'ispirazione e il comune di Chiasso le conferirà, in segno di grande stima e riguardo, la sua più alta onorificenza.

Un altro dei dissidenti presenti è Mikhail Shishkin, vincitore di prestigiosi premi russi nonché il Premio Strega europeo, è tra i simboli della critica al regime di Vladimir Putin ed è residente in Svizzera. L'incontro darà la possibilità di dialogare con una persona che sicuramente ha un grande coraggio nel voler affermare la propria esistenza.

Non meno lusinghiera la presenza di Hassan Blasim, scrittore e regista irriverente tanto che solo il titolo di uno dei suoi libri, ‘Il Cristo iracheno’, già lascia intendere perché sia bandito dal mondo arabo. Il suo ultimo film ‘Wounded Camera’ ha come oggetto d’analisi la repressione ai danni dei curdi da parte del regime di Saddam Hussein, argomento che l’ha poi costretto alla fuga in Finlandia, dove risiede.

Infine, va segnalato l’incontro interculturale che ha quale protagonista Igiaba Scego, scrittrice italiana di origini somale che costituisce un ponte tra Africa ed Europa. Vincitrice di molti premi italiani, ha molto da raccontare sulla dissidenza, essendo scappata con la famiglia dalla Somalia in seguito al colpo di Stato del 1969: un'esperienza da cui ha tratto il suo ultimo libro ‘Cassandra a Mogadiscio’.

Un intenso programma

ChiassoLetteraria parte quindi martedì 9 maggio, al Cinema Teatro di Chiasso, con The Tiger Lillies e il loro concerto antologico ‘From the circus to the cemetery (Best of)’: un trio irriverente che mescola il cabaret anni Trenta a musica punk, opera lirica e cantautorato con autoironia e che ha un particolare gusto per il macabro.

Mercoledì 10, aprono la giornata le esposizioni fotografiche di DissidArte e T.House, quest’ultima una mostra itinerante e a cielo aperto. Quindi la sera, in memoria del poeta Sherko Bekas, un incontro d’eccezione con Jamal Zandi, attivista e saggista curdo, attualmente in esilio in Svizzera.

Aperitivo, in collaborazione con la Festa Danzante, presso il bar Vignette, giovedì 11 maggio, si va quindi al cinema per la proiezione, con successivo incontro, del film ‘Belle de nuit’, ritratto della scrittrice e prostituta svizzera Grisélidis Réal, figura ribelle, fuori dalle convenzioni e autrice, tra gli altri, di ‘Il nero è un colore’. Dopo questa sorta di avvicinamento all’evento, il mattino di venerdì (12 maggio) l’autore di libri per ragazzi Francesco D’Adamo sarà ospite di un incontro aperto, quindi avverrà l’inaugurazione vera e propria del festival con Shirin Ebadi. A seguire un rinfresco, continuando poi con la performance Spoken-word e con la musica Bleu Lynx, del collettivo biennese Veau Biche Ours.

Sabato 13 maggio, inizierà un percorso di due giorni tra atelier e altre attività, adatto per più piccoli, curato da Cristina Petit, dopodiché verrà intervistato, dai ragazzi del Liceo 1 di Lugano, Daniele Mencarelli, poeta, scrittore e docente. In seguito si assisterà a una conversazione tra Francesca Coin e Christian Marazzi sul tema della dissidenza economica. A inizio pomeriggio il programma Alice di Rete Due ospiterà Andrea Donaera e Olga Campofreda, successivamente e in contemporanea Poesia e natura, uno sguardo al femminile della Svizzera italiana con le poetesse, vincitrici di importanti premi letterari: Prisca Agustoni e Laura Di Corcia, nonché l’incontro con Eugène e Isabelle Flükiger attorno alla dissidenza politica, Svizzera ma non solo.

L’inizio della serata sarà con Roger Robinson, poeta e musicista di fama internazionale, vincitore di svariati premi con ‘Paradiso portatile’, per la prima volta in italiano e in presenza dell’autore. A chiudere la serata Stefano Massini con il suo spettacolo ‘Alfabeto delle emozioni’, una guida ironica attraverso il labirinto emotivo del sentire l’esterno e del sentire noi stessi, tra storie e aneddoti irresistibili.

L’ultima giornata, domenica 14 maggio, si aprirà con il simposio e momento di condivisione ‘Impressioni’, a seguire tre occasioni d’incontro con il pluripremiato scrittore russo Mikhail Shishkin, Hassan Blasim, considerato tra i massimi scrittori viventi in lingua araba e Jeff Vandermeer, noto scrittore e precursore di un certo tipo di fantascienza e fantasy. Nel pomeriggio il consueto “carta bianca” a Fabio Pusterla con importanti esponenti della poesia italiana quali Paola Loreto, Gabriel Del Sarto e Massimo Gezzi, a seguire la conversazione tra due importanti e premiate scrittrici svizzere Zsuzsanna Gahse e Anna Ruchat, nonché l’incontro dal titolo ‘Fame di scrivere’ con l’autrice italiana Viola Di Grado. Per chiudere la giornata e quello che sarà un evento intenso, la presentazione di ‘Cassandra a Mogadiscio’ di Igiaba Scego.

Informazioni e dettagli riguardanti il programma (e gli orari) sono reperibili al sito www.chiassoletteraria.ch.