Luganese

Lugano, sviolinata per la Città della musica

Il nuovo polo, complementare al Lac, è stato approvato all'unanimità dal Consiglio comunale. Il vicesindaco: ‘È una pietra miliare per il futuro’

Una parte del comparto acquisito dalla Città
(Ti-Press)
20 marzo 2023
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Lugano avrà un nuovo polo. All'unanimità, stasera, il Consiglio comunale ha approvato il messaggio sulla Città della musica. Era il piatto forte della serata e l'operazione creerà, di fatto, un centro di competenze multidisciplinare unico, nel settore, in Svizzera, perché riunisce varie realtà del territorio. Troveranno così casa a Besso, il Conservatorio della svizzera italiana, la Fonoteca nazionale, l'Orchestra della svizzera italiana, I Barocchisti, il Coro della Rsi, l'Uffcio Suisa, con il mantenimento e la tutela quale bene culturale protetto degli studi di registrazione di Besso. L'investimento verrà rimborsato sull’arco di 99 anni. Il vicesindaco Roberto Badaracco, direttore del Dicastero Cultura, sport ed eventi, ha definito l'operazione «una pietra miliare per il futuro della Città».

Coro a favore, non senza obiezioni

Numerosi gli interventi, a cominciare da quelli dei relatori dei rapporti favorevoli: il Plr Rupen Nararoglu (Gestione) e il socialista Raoul Ghisletta (Petizioni). Lorenzo Beretta Piccoli, capogruppo del Centro, ha criticato fortemente il Cantone che si è defilato dall'operazione e l'elevato prezzo d'acquisto, sostenendo che non è affatto un'operazione neutra. Niccolò Castelli (Verdi) ha invece sottolineato l'assenza della creazione e di spazio per la musica attuale e del futuro. Raide Bassi, nome del gruppo Udc, ha spiegato che il gruppo non ha firmato i rapporti, perché non c'è stata discussione, né il tempo per affrontare il tema del prezzo di acquisto di 21,25 milioni di franchi. Il messaggio è stato sostenuto anche da Lukas Bernasconi (Lega dei Ticinesi), da Morena Ferrari Gamba (Plr) e da Aurelio Sargenti (Ps), secondo cui si tratta di un polo d'eccellenza complementare al Lac, mentre Petra Schnellmann (Plr) ha sciolto la riserva non senza criticare la carenza di approfondimento.

Partecipate: costituita la commissione

Rinviata alla prossima seduta la discussione del Piano finanziario per gli anni 2023-2026, perché la commissione della Gestione non ha ancora allestito il rapporto, il legislativo ha designato i consiglieri comunali della neonata Commissione speciale del legislativo incaricata di esaminare e allestire un rapporto in merito al nuovo Regolamento sulla gestione delle entità partecipate della Città di Lugano. Per il Plr, ne fa parte il capogruppo Giovanna Viscardi, Fulvio Pelli e Luca Cattaneo. Per la Lega dei ticinesi, Lucia Minotti, Marco Bortolin e Mauro Gaggini, in rappresentanza del Centro, sono invece il capogruppo Lorenzo Beretta Piccoli e Paolo Beltraminelli. Per il Ps, entrano in commissione il capogruppo Carlo Zoppi e Tessa Prati. L'Udc sarà rappresentato dal capogruppo Alain Bühler, per i Verdi Deborah Meili. Tamara Merlo rappresenterà il gruppo Più donne e Movimento Ticino & lavoro.

Funicolare M. Brè, rinnovo critico

Dopo un'animata discussione, è stata approvata la nuova convenzione relativa al contributo annuale di 375‘000 franchi della Città di Lugano per l’esercizio della Funicolare Cassarate-Monte Brè Sa. Convenzione accolta ma con l'emendamento proposto dalla commissione della Gestione. Un emendamento che prevede, per ogni anno ed entro la fine del primo trimestre, una relazione condivisa sulla realizzazione e sull’implementazione della strategia di sviluppo della vetta, evidenziando le attività avviate e quelle concluse nell’anno precedente, nonché quelle pianificate per l’anno in corso tra la società e il Municipio di Lugano. Una relazione che dovrà riportare aggiornamenti condivisi degli obiettivi operativi e strategici per lo sviluppo delle attività della vetta. Il Municipio trasmetterà la relazione annuale al legislativo entro il 30 aprile. Dal canto suo, il sindaco Michele Foletti ha ribattuto che bisognerà trovare equilibrio tra le richieste politiche e le esigenze della popolazione.

In particolare, il Municipio è invitato a licenziare al più presto la richiesta di credito per il sostegno finanziario alla Società nella forma da definire e da concordare con la stessa società (fideiussione, prestito finanziario della Città, aumento di capitale o altra forma) da destinare alla ristrutturazione dell'osteria funicolare, la richiesta di credito di costruzione per la manutenzione del percorso tra la stazione di arrivo della funicolare, il parco giochi e il ristorante Vetta così da consentire un accesso più agevole a carrozzine e passeggini e di stanziare i soldi per progettare la ristrutturazione del ristorante Vetta e dell’adiacente terrazza panoramica. Quest'ultimo è da licenziare entro la fine del 2023, per avere il tempo utile per poter progettare e, successivamente, per licenziare e approvare il relativo credito di costruzione che consenta di iniziare la ristrutturazione con la scadenza nell’ottobre 2026 dell’attuale gerenza del ristorante Vetta Monte Brè.

Sono pure stati concessi i crediti di 256'630 franchi per la progettazione definitiva e la realizzazione dell'acquedotto di competenza del Nuovo quartiere di Cornaredo (Nqc) nell’area del progetto del Polo sportivo e degli eventi (Pse) della Città (lotto 12), di 1,384 milioni di franchi, per progettare e realizzare la canalizzazione delle acque meteoriche lungo via Stadio e altri 194'369 franchi per progettazione e realizzazione della canalizzazione acque meteoriche lungo via Ciani.

Approvate pure le richieste di credito di costruzione di 6,47 milioni di franchi, per gli interventi comunali (opere di sottostruttura e soprastruttura di via Albonago, del sentiero dei Castagni, illuminazione, idranti e risanamento del riale Canvetto) e di 180'000 franchi per la fornitura e la posa delle nuove condotte dell'acqua potabile.

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