A Locarno un pitbull azzanna a morte un cagnolino
Il fatto è successo oggi, venerdì 24 febbraio, attorno a mezzogiorno all’imbocco della strada che porta al Consorzio depurazione acque
Chi era presente e ha assistito alla scena dice che è accaduto tutto nel giro di pochi secondi: un pitbull, sfuggendo alla custodia della padrona, ha aggredito un cane di piccola taglia, fino a ferirlo a morte. Il fatto, riportato dal portale LiberaTv è successo oggi, venerdì 24 febbraio, attorno a mezzogiorno a Locarno, in fondo a via Canevascini, all’imbocco della strada che porta al Consorzio depurazione acque, poco distante dalla chiesa della Sacra Famiglia.
A quanto risulta, entrambi gli animali erano attaccati al guinzaglio, anche se il pitbull non indossava la museruola. Misura di sicurezza, quest’ultima che, stando a quanto sancito dalla legge cantonale, è obbligatoria soltanto per i cani considerati pericolosi, ovvero per i soggetti che "non provocati, hanno leso o minacciano di ledere l’integrità fisica di una persona o di altri animali attraverso indizi di un comportamento aggressivo". Tale indicazione è valida per tutti i cani, indipendentemente dalla razza o dalla taglia.
Il cane di piccola taglia è morto poco dopo l’aggressione. Vani sono stati i tentativi delle padrone dei due animali di separarli.
Presente durante il fatto anche il municipale locarnese e deputato in Gran Consiglio Bruno Buzzini che, al portale online afferma: «Non racconto i particolari, ma potete immaginarveli… Ho chiamato la Polizia comunale e in seguito è arrivata anche una pattuglia della Cantonale per gli accertamenti del caso. Poi è stato avvertito il veterinario di picchetto. Alcuni passanti si sono fermati per vedere cos’era successo e qualcuno mi ha invitato a intervenire a livello parlamentare per chiedere un inasprimento della legge sui cani. Valuterò, è un tema delicato, che va affrontato senza farsi condizionare dall’emozione di un singolo episodio, per quanto drammatico sia stato».
Per quanto concerne il pitbull le sue sorti sono ancora incerte. Difficile dire se il canide ‘se la caverà’ con il solo obbligo di portare la museruola o se le autorità adotteranno provvedimenti più drastici e severi.
