Mercoledì 28 dicembre dalle 18, presso lo sterrato della Gerra a Lugano, primo atto di una proposta culturale che si estenderà sino al 28 marzo 2023
‘Venghino signor*, venghino!’. Con slogan d’epoca, perfettamente in linea con le caratteristiche dell’evento alle porte, la popolazione – luganese e non – è invitata all’inaugurazione de La Straordinaria Tour Vagabonde, fissata per mercoledì 28 dicembre alle 18 presso lo sterrato della Gerra a Lugano. A darne l’annuncio è l’associazione Idra, composta da Olmo Cerri (regista), Damiano Merzari (grafico, musicista, promotore culturale e organizzatore di eventi), Marko Miladinovic (poeta e promotore culturale), Camilla Parini (performer e promotrice culturale), Nadia Peter (musicista e curatrice musicale), Sébastien Peter (curatore e promotore culturale), Antonio Prata (regista e produttore), Noah Sartori (promotore culturale, organizzatore di eventi e musicista) e Francesca Sproccati (performer e promotrice culturale). Si tratta del neonato gruppo che ha lavorato su quella che è una prima assoluta nella Svizzera italiana.
Creata oltre 25 anni fa a Friborgo sul modello dei teatri elisabettiani, la Tour Vagabonde è una grande struttura itinerante che permette di accogliere importanti spettacoli in tutte le discipline artistiche e un pubblico di oltre 300 persone. Ha viaggiato nelle principali città svizzere ed europee accogliendo programmazioni realizzate da associazioni presenti sui rispettivi territori. In collaborazione con la Fondazione Tour Vagabonde, l’Associazione Idra curerà una proposta che dal 28 dicembre prossimo si estenderà sino al 28 marzo 2023, ricca di oltre 50 eventi e un centinaio di artisti e artiste provenienti dalla Svizzera e al di fuori di essa. Alcuni dei nomi: Davide Christelle Sanvee, Premio svizzero per la performance 2019; Christoph Schneeberger, Premio svizzero di Letteratura 2021. Ogni venerdì si ascolterà la musica dei gruppi della Svizzera italiana, tra cui Camilla Sparksss; dalla Svizzera romanda, i performativi Crème Solaire; Bitter Moon e Monte Mai presenteranno ufficialmente l’uscita delle loro nuove produzioni. E ancora Autobahns, Roy and the Devil’s Motorcycle, e i protagonisti del Festival di musica sperimentale (Fem), rappresentati da Noemi Buchi, Extrawelt, Niton, Boodaman, Francesco Giudici, Perpetual Bridge. In ambito cinematografico, a cura di Olmo Cerri e Antonio Prata, attenzione puntata sulle opere d’autore, tra cui ‘L’Etincelle’ di Valeria Mazzucchi e Antoine Harari.
Come annunciato alla Regione da Cerri e Sartori, La Straordinaria è dotata di due bandi. Il primo è ‘Lo Spazio di cui ho bisogno’, aperto – si cita testualmente – "alle associazioni culturali e socio-culturali della Svizzera italiana che nutrono il bisogno di operare in uno spazio o non si sentono rappresentate dai luoghi attualmente a disposizione sul territorio". Si è calata sui 23 progetti ricevuti una giuria composta da Vanni Bianconi (responsabile settore Cultura Rsi), Chiara Fanetti (giornalista culturale Rsi), Svetlana Rossi Cakic (rappresentante della commissione di quartiere di Molino Nuovo), Vasco Viviani (Educatore, produttore indipendente e musicofilo), Davide Melena (rappresentante della commissione di quartiere di Pregassona), Monica Ceccardi (referente del progetto giovani Keep Fit With Radio), Yimei Zhang (direttrice de La Rada Locarno). I vincitori, che saranno cofinanziati dall’associazione Idra e integrati nella programmazione de La Straordinaria, sono i seguenti: ‘True Vibration’, collettivo radicato nella cultura Sound System; ‘Lo spazio di cui ho bisogno’, che porta il nome del bando, progetto ibrido già sperimentato in realtà luganesi rappresentative della cultura indipendente (La Buvette Lsd, Spazio Morel, Il Domani), dalla squadra con esperienza nella cultura underground tra Torino, Berlino e Lugano; La Coiffeuse Vagabonde, un "progetto itinerante di coiffeur artistica" unito all’audiosonoro (con reportage fotografico e realizzazione di audiodocumentario annessi).
Il secondo bando, Raccontalatour, è a favore di tutte le amatrici e gli amatori, le professioniste e i professionisti nel campo dell’audiovisivo presenti sul territorio della Svizzera italiana, che desiderano raccontare e documentare il progetto la Tour Vagabonde. I 13 progetti pervenuti sono stati presi in carico dalla giuria composta da Alessandra Müller, regista (Grsi/Arf/Ssa); Lisa Barzaghi, responsabile operativa (Ticino Film Commission) e da Patrick Botticchio, regista e produttore (Afat). Questi i selezionati: ‘Cosmic Latte’, progetto documentaristico-sperimentale di Alan Koprivec, giovane regista diplomato presso il Cisa di Locarno, con la colonna sonora affidata ad artisti locali; ‘Quello che resterà’, progetto proposto da Branislava Trifkovic e Nadir Paltenghi che esplora l’esperienza oltre il documentario artistico; ‘Sopra i miei occhi’, progetto documentaristico curato da Andrea Palamara e sostenuto da Akra Studios, che vuole seguire un gruppo di giovani usciti dal periodo pandemico".
Durante la serata di mercoledì prossimo sarà presentata la performance ‘Fulmine’ di Rebecca Solari, seguita da una cena informale. Poi la world music del gruppo Mambassa e un dj set di Ms.Hyde. La programmazione della serata inaugurale si concentrerà sulla scelta di artiste e artisti nati in Ticino che hanno maturato il loro percorso professionale oltralpe. Durante la cerimonia interverrà Roberto Badaracco, capodicastero Cultura Sport ed Eventi della Città di Lugano.