Scartata, a grande maggioranza dal Congresso del 13 novembre, la sua candidatura al governo, l’economista intraprende una nuova avventura politica
Amalia Mirante lascia il Partito socialista e fonderà un nuovo partito. Lo ha annunciato oggi a ‘Detto tra noi’, il programma su TeleTicino condotto da Andrea Leoni. Il passo di Mirante è da ricondurre alla decisione del Congresso del Ps del 13 novembre a Bellinzona, in occasione del quale la candidatura dell’economista nella lista rosso-verde per il Consiglio di Stato è stata bocciata sonoramente: dalla base sono giunti per lei solo trentotto voti sui circa 250 partecipanti.
Stamattina Mirante ha inoltrato al Ps la lettera di dimissioni. «Serenità da una parte e dolore e dispiacere dall’altra», ha dichiarato a TeleTicino. E riferendosi al suo ormai ex partito, ha aggiunto: «Un partito non è solo quello che dice ma anche quello che fa». Il futuro politico dell’economista, in passato per due volte candidata nel Ps per il governo? «Un partito o un movimento, dobbiamo ancora decidere, in ogni caso si collocherà in un’area ben precisa, il centrosinistra».