Il Consiglio di Stato stanzia il contributo a fondo perso per ristrutturare il bene culturale destinato a diventare la sede di Scudo
Un contributo unico a fondo perso di 2,5 milioni di franchi per la ristrutturazione di villa Bolla Rava, in cui sarà insediata la nuova sede del Servizio cure a domicilio del Luganese (Scudo). Il Consiglio di Stato ha licenziato il relativo messaggio che motiva e propone la concessione del finanziamento al Gran Consiglio. In linea con quanto ha previsto il Municipio di Lugano, che ha sottoscritto una convenzione con il servizio, si prevede che Villa Bolla Rava, situata a Lugano nel quartiere di Viganello, nella stessa particella che comprende anche la casa per anziani La Meridiana, e considerata bene culturale di protezione locale, sarà ristrutturata in modo conservativo per consentire l’inserimento della sede amministrativa di Scudo.
L’investimento complessivo previsto ammonterà a circa cinque milioni di franchi, finanziato attraverso un contributo unico a fondo perso del Cantone di 2,5 milioni di franchi e un prelievo di circa 200’000 franchi dai fondi del servizio cure a domicilio. Gli oneri ipotecari relativi agli ulteriori 2,3 milioni saranno riconosciuti nei costi di gestione finanziati con il contratto di prestazione (20% a carico del Cantone e 80% a carico dei Comuni). L’iniziativa permette di rispondere adeguatamente ai bisogni logistici del servizio ed è conforme agli orientamenti della Pianificazione dell’assistenza e cura a domicilio sull’arco di tre anni 2017-2020 e alla Pianificazione integrata LAnz–LACD 2021-2030.