Bellinzonese

Nuovo look alla piazza ex Mercato, a che punto siamo?

Bellinzona: il gruppo Plr chiede lumi al Municipio, dopo anni di silenzio, sulle opere di rifacimento del comparto

Lo stabile ex Gaggini
(Ti-Press)
13 aprile 2022
|

La piazza ex Mercato di Bellinzona ritornerà mai ai suoi vecchi fasti? È in sostanza questa la richiesta principale dell’interpellanza presentata al Municipio dal consigliere comunale Carlo Banfi a nome del gruppo Plr. Le numerose proposte di rifacimento del comparto (tema di discussione da parecchi decenni), non hanno infatti ancora trovato una soluzione capace di mettere tutti d’accordo. La più importante, un hotel di cento posti letto che avrebbe permesso di ovviare alla lacuna di strutture ricettive nella capitale, si è arenata su un particolare: a causa dell’eccessiva altezza dello stabile rispetto agli edifici adiacenti, criticata anche dalla Commissione cantonale dei beni culturali, il progetto è poi stato definitivamente accantonato. Neppure l’iniziativa di realizzare alcuni murales di grandi dimensioni sulla facciata dello stabile ex Gaggini ha riscontrato un preavviso favorevole da parte del Comune. "Lo stato di degrado della piazza ex Mercato, una volta luogo d’incontro e scambi commerciali, non è un biglietto da visita per residenti e turisti. La soluzione tempestiva di questa situazione valorizzerebbe un pezzo di centro storico ormai dimenticato da decenni", afferma nell’interpellanza il gruppo Plr.

Che fine hanno fatto i parchi giochi?

Da oltre tre anni il parco in via Pedevilla è rimasto senza giochi, stessa sorte è capitata a quello lungo il fiume Morobbia a Camorino. Il Municipio ha più volte rassicurato sulla tempestiva posa di nuove strutture ma, nonostante il credito approvato dal Consiglio comunale per la ristrutturazione dei parchi della città, la situazione è rimasta invariata. La consigliera comunale Anita Banfi ha allora deciso di inoltrare un’interpellanza nella quale chiede la "celere risoluzione del problema. Di primavere ne sono passate, ma i parchi sono rimasti desolatamente vuoti".