Tenero-Contra, una rotonda da rendere più sicura

Sicurezza stradale da accrescere nella zona dei campeggi di Mappo, a Tenero-Contra. La situazione di potenziale pericolo è stata sollevata, nelle scorse settimane, da un'interpellanza sottoscritta dai consiglieri comunali del gruppo Plr. In particolare questi ultimi richiamavano l'attenzione del Municipio sulla pericolosità, per tutti gli utenti della strada, dell'area della rotonda tra via Mappo, via della Roggia, via Naviglio e via delle Ressighe. Soprattutto durante la bella stagione, la situazione si fa più critica in quanto circolano camper e roulotte di turisti, famiglie con bambini diretti al Lido comunale, passeggeri che scendono dai battelli della Navigazione e pure numerosi ciclisti. Senza dimenticare la presenza dei numerosi utenti del Centro sportivo nazionale della gioventù (Cst). Una situazione, si legge nell'atto parlamentare, che potrebbe ulteriormente peggiorare in occasione dell'apertura, sempre al Cst, del nuovo ostello. In assenza di attraversamenti pedonali, il gruppo Plr chiedeva se non fosse stato il caso di intervenire e se la velocità di transito di 50 km/h non fosse eccessiva.

Misure sulla viabilità allo studio con tutti gli attori

Nella sua risposta a breve giro, l'esecutivo ricorda di essersi già chinato, lo scorso anno, sul tema. Su richiesta del Municipio stesso, l’Ufficio tecnico aveva preso contatto con il progettista della nuova rotonda per meglio comprendere le motivazioni dell’assenza di un passaggio pedonale. Ne era emerso che le condizioni per la demarcazione dei passaggi pedonali definite da una specifica norma non erano ossequiate. Si era pure valutata, coinvolgendo l’Ufficio della segnaletica stradale, la realizzazione di un ulteriore marciapiede passante. Ad ogni buon conto l'Amministrazione, prima di procedere con interventi mirati, ha ritenuto opportuno “coinvolgere tutti i principali attori del comparto Naviglio – in particolare CST e proprietari dei vari campeggi – per comprendere meglio le esigenze di ciascuno, condividere le riflessioni finora svolte e discutere le possibili soluzioni tecniche da adottare. Successivamente si procederà con una valutazione economica dell’intervento da attuare”.
Il Municipio, infine, terrà in considerazione il suggerimento degli interpellanti del Plr di valutare la possibilità dell’inserimento di una zona con limitazione della velocità a 30 km/h nel comparto del Naviglio (o almeno in parte di esso).