Non è stato possibile trovare con la Città un accordo sulle date. Il presidente del Rabadan: ‘Siamo delusi. Lo faremo in un altro comune della regione’
Nessun Carnevale estivo al Parco urbano di Bellinzona. È sfumata l’ipotesi sulla quale i rappresentanti dei maggiori appuntamenti in maschera della Svizzera italiana, tra cui il Rabadan, si erano chinati insieme all’Ufficio cultura ed eventi della Città per organizzare una festa su più giorni attorno a metà giugno. «C’è grande delusione», commenta Giovanni Capoferri, presidente della Società Rabadan. «Secondo noi era giusto proporre questo evento in città perché il Rabadan è di Bellinzona e anche gli altri grandi Carnevali erano d’accordo». La proposta non è però andata in porto e il motivo è un mancato accordo sulle date. I promotori avevano ritenuto ideale il periodo da mercoledì 15 a domenica 19 giugno, poiché coincide con la fine dell’anno scolastico e perché la festa del Corpus Domini di giovedì 16 avrebbe permesso di spalmare il Carnevale su più giorni. Dal 16 al 18 giugno è però già agendato l’open air di Monte Carasso, evento musicale dal forte richiamo, soprattutto fra i giovani, annullato negli ultimi due anni a causa della pandemia.
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A sinistra il presidente del Rabadan, Giovanni Capoferri, col re Renato Dotta
Proprio per evitare il sovrapporsi di due importanti eventi, l’Ufficio cultura ed eventi della Città non ha autorizzato i Carnevali a organizzare la festa in quella data, ma ne ha proposte altre. Come spiega alla ‘Regione’ Rossana Martini, direttrice del Settore cultura ed eventi, le alternative c’erano: «Abbiamo dato la disponibilità per le settimane precedenti, quando non ci sarebbe stata concomitanza con altri eventi, concedendo loro d’inserire la quattro giorni tra venerdì 3 giugno a mercoledì 15 compreso». Anticipare il Carnevale non era possibile? La risposta di Capoferri è un chiaro no: «Avevamo individuato il 15-19 giugno proprio perché coincideva con la fine delle lezioni. Il ‘blocco’ festivo di quattro giorni era per noi l’ideale perché avrebbe permesso di non limitarci al solo fine settimana. Intendevamo anche organizzare un corteo il sabato e magari la domenica... Ma a questo punto abbiamo deciso di cancellare l’opzione Parco urbano». Capoferri aggiunge anche di aver incontrato il presidente dell’open air di Monte Carasso con l’intento di valutare insieme un’alternativa, ma non è stato possibile giungere a un accordo. «Per loro è impossibile spostare l’evento, secondo me invece una soluzione c’era». A questo punto il presidente del Rabadan annuncia che appuntamenti carnevaleschi saranno comunque proposti dal 15 al 19 giugno, ma in un altro comune del Bellinzonese. Se sarà Arbedo-Castione, Lumino, Sant’Antonino o Cadenazzo, al momento non è dato sapere perché trattative sono ancora in corso. Il corteo non verrà però organizzato per mancanza di tempo.
L’ultima edizione di BelliEstate, programma di animazione al Parco urbano, risale al 2019; le due successive sono state cancellate a causa delle disposizioni federali che hanno vietato manifestazioni a grande richiamo. Molto apprezzato dalle famiglie del Bellinzonese e non solo, anche quest’anno non si terrà. Come spiega Rossana Martini, il repentino annuncio della revoca delle restrizioni per arginare la diffusione del Covid a partire dallo scorso 17 febbraio, non ha permesso di organizzare il programma d’animazione per tempo. Inoltre, fa presente Martini, BelliEstate è un evento legato ai grandi appuntamenti calcistici, quali Mondiali ed Europei, occasioni in cui vengono anche proiettate le partite su grande schermo. Quest’anno però le partite dei Mondiali si terranno in novembre e dicembre, a maggior ragione quindi si è deciso di non pianificare BelliEstate. «Stiamo comunque valutando altre proposte per animare il Parco urbano quest’estate», conclude Martini.