Nessun candidato ha il profilo veramente giusto rispetto alle visioni municipali. Intanto la Direzione ad interim rimane a Rodolfo Huber
Il concorso per la Direzione dei Servizi culturali di Locarno è stato annullato per... mancanza di convinzione da parte del Municipio rispetto alle candidature giunte in Cancelleria. Lo ha appena comunicato la Città, che in una nota dà voce alla nuova capodicastero Cultura Nancy Lunghi: «Nonostante il travagliato iter di questa sostituzione, il ruolo è troppo importante per compiere una scelta che non convince appieno. Per questo, nei prossimi mesi rifletteremo, oltre che sulla posizione, sull’impostazione generale di questo settore dal grande potenziale per tutta la Città». Intanto, i Servizi rimangono ad interim nelle capaci mani dell'archivista Rodolfo Huber, mentre verrà allestito un nuovo bando.
Quello precedente, ora annullato, era uscito nel novembre del 2020. Vi avevano risposto in 13, dei quali però solo 8 in possesso della documentazione completa richiesta e con i requisiti minimi. Nel marzo scorso il concorso era stato sospeso a causa del famoso ricorso di Ronnie Moretti; ricorso che lo stesso ex municipale socialista aveva poi ritirato in seguito alla formazione di una nuova commissione per la valutazione delle candidature, il cui lavoro aveva portato a luglio e ad agosto alle audizioni. Audizioni che però, appunto, non hanno convinto appieno il Municipio. Stando alla nota, infatti, “oltre a conservare i servizi museali della Città, la futura Direzione sarà chiamata a concepire, sviluppare e implementare un progetto per una politica culturale della Città quale polo culturale della regione. Esperienza e competenza manageriale in ambito culturale, nonché un ampio pool di contatti regionali e internazionali, sono requisiti fondamentali per raggiungere tale scopo; requisiti che purtroppo i pochi candidati valutati non adempivano completamente”. Ergo, tutto da rifare.