Locarno, colpo di scena nell'iter verso il “dopo Chiappini”: il municipale socialista va al Consiglio di Stato contestando la procedura
Il Municipio di Locarno non ha avuto altra scelta che interrompere la procedura per la nomina del successore di Rudy Chiappini alla direzione dei Servizi culturali della Città. La risoluzione è stata presa sulla base di un ricorso – contro la procedura stessa – inoltrato dal municipale socialista Ronny Moretti al Consiglio di Stato. Moretti, che sul tema si era già espresso sul “Caffè” mettendo in discussione la composizione della giuria chiamata a valutare gli aspiranti direttori, raggiunto dalla “Regione” conferma il ricorso e precisa che «in discussione c'è la procedura, non le qualifiche delle tre finaliste del concorso».
Tre finaliste che avrebbero dovuto essere sentite proprio questa mattina, ma che si sono viste rinviare l'appuntamento.
La giuria di concorso, ricordiamo, è formata da Marco Massimo Verzasconi – artista e pittore molto vicino a Rudy Chiappini, attualmente sotto processo per la mostra di Modigliani a Genova nel 2017 –, dal municipale capodicastero Cultura Giuseppe Cotti, dal sindaco Alain Scherrer e dal segretario comunale. In un primo momento, unitamente a Verzasconi, avrebbero dovuto esserci anche la capa dell'Ufficio dei beni culturali del Cantone Simonetta Biaggio Simona e il direttore del Locarno Festival, Giona Nazzaro. Ma la prima – come anche riferito da Cotti alla “Regione” – aveva declinato per la non opportunità di coinvolgere il Cantone in una nomina comunale, mentre il secondo per questioni di raggiungibilità e presenza sul territorio.