Locarnese

Servizi culturali, proposto un interinato

Il capodicastero Cotti cercherà martedì in Municipio la formalizzazione dell'entrata per un periodo transitorio dell'archivista Rodolfo Huber

Casorella
12 marzo 2021
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Il Dicastero Cultura della Città di Locarno intende affidare all'archivista Rodolfo Huber la direzione ad interim dei Servizi culturali. Un contatto fra il capodicastero incaricato Giuseppe Cotti e Huber è avvenuto dopo il ricorso del municipale Ronnie Moretti contro la procedura di concorso, che di fatto ha “congelato” l'iter proprio sul più bello (mancava l'audizione decisiva delle tre candidate arrivate fino all'ultima scrematura). L'incarico a Huber dovrà essere formalizzato dal Municipio nella sua seduta di martedì; se sarà il caso, il direttore “di transizione” entrerà subito in funzione e lo rimarrà fino a quando il Consiglio di Stato avrà statuito. L'auspicio di Giuseppe Cotti è che «il ricorso venga evaso in tempi brevi».

Alla base del clamoroso passo di Moretti vi è come noto la composizione della commissione di valutazione dei candidati alla successione di Rudy Chiappini, con particolare accento sulla presenza di Marco Massimo Verzasconi, artista e pittore ma soprattutto persona molto vicina allo stesso Chiappini. Un coinvolgimento, quello di Verzasconi, considerato inappropriato rispetto all'attuale situazione dell'ex direttore, sotto processo a Genova per la mostra di Modigliani da lui curata nel 2017, nel cui ambito era emersa la presenza di una ventina di quadri che prima alcuni esperti, poi gli inquirenti hanno giudicato dei falsi. Da qui l'inchiesta e il processo, che per altro, come riportato da “Il Sole 24 ore”, potrebbe rivelarsi di fatto inutile per avvenuta prescrizione. Alla fatidica data mancano infatti “soli” 3 anni e mezzo, un lasso di tempo relativamente ampio, ma probabilmente insufficiente alla giustizia italiana per superare tutti i gradi di giudizio.