Luganese

Lugano, travagliato l'esame del polo sportivo

Il Municipio dice no alla ricevibilità della mozione Plr, mentre le commissioni della Gestione e dell'Edilizia affrontano l'intricato messaggio

Il progetto del Polo sportivo e degli eventi (comparto Cornaredo) nelle sue varie fasi (Infografia laRegione)
19 gennaio 2021
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È negativo il preavviso del Municipio di Lugano in merito alla ricevibilità della mozione d'ordine presentata da una parte del gruppo Plr (primo firmatario Ferruccio Unternaerer) all'inizio dell'ultima seduta di Consiglio comunale. In altre parole, agli occhi dell'esecutivo non è possibile "deliberare in modo separato e compiuto sulle tre tappe distinte, così da evitare che la seconda e la terza, che presentano ostacoli, criticità e ricorsi, ritardino quella delle infrastrutture sportive" come hanno chiesto i liberali che mantengono comunque l'atto. Una situazione, quella di una richiesta di suddividere un messaggio in tre che non capita spesso (e della quale non avrebbe facoltà il Consiglio comunale). Tanto che, dopo aver consultato la Sezione enti locali, ci spiega il presidente della Gestione Lorenzo Beretta Piccoli (Ppd), «noi e l'edilizia faremo due distinti rapporti sulla ricevibilità della mozione su cui si dovrà esprimere il legislativo, si spera già nella prossima seduta. Si tratta di una procedura un po' fuori dagli scherni perché la politica sarà chiamata a votare su una questione prettamente giuridica».

Consiglio comunale con le spalle al muro

La commissione della Gestione, assieme all'Edilizia, hanno cominciato l'esame dei due messaggi relativi al Polo sportivo e degli eventi. Settimana prossima ci sarà un'altra audizione del Municipio. Ma alcuni gruppi politici dovono ancora approfondire gli intricati argomenti sui quali però non potranno spingersi troppio oltre le critiche formali. Perciò, non sono ancora stati definitamente nominati i relatori dei rapporti. Per la richiesta di credito che riguarda le infrastrutture al Maglio non ci dovrebbero essere particolari problemi, il consenso dovrebbe essere garantito da parte una larga parte del Consiglio comunale. Gli orientamenti relativi al comparto Polo sportivo e degli eventi sono invece più controversi. Il legislativo pare sia stato messo con le spalle al muro. Il messaggio non lascia alcun margine né di discussione né di intervento nella futura discussione in aula. Della serie, prendere o lasciare così com’è, sia perché il messaggio raggruppa insieme tutte le tre fasi del progetto, sia per via dell'inclusione del contestato trasferimento di una parte dell'amministrazione (soprattutto quella operativa negli stabili di via della Posta) e arriva in zona Cesarini, con i tempi strettissimi per la concessione da parte della Swiss football League della licenza per poter giocare in Super League al Football club Lugano.

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