Il Municipio ha licenziato il messaggio per l'accordo generale di partenariato pubblico privato tra Città, Hrs e Credit Suisse
And the winner is... Gruppo Hrs di Frauenfeld. Il Municipio ha licenziato il messaggio relativo all'approvazione dell'accordo generale di partenariato pubblico privato tra la Città di Lugano, Hrs appunto e Credit Suisse, per la realizzazione del Polo sportivo e degli eventi (Pse). Licenziato anche il credito di costruzione – 37,2 milioni di franchi – per il Centro sportivo Al Maglio. Si tratta di un progetto complementare a quello del Pse che ha necessitato anche di una convenzione con il Comune di Canobbio. I due importanti messaggi dovranno essere ora vagliati dal Consiglio comunale.
Il Gruppo Hrs ha una comprovata esperienza nello sviluppo e nella realizzazione di progetti complessi, come ad esempio: la Maladière di Neuchâtel, il Kybenpark di San Gallo, la Tissot Arena di Bienne e lo stadio del ghiaccio nella zona di Wankdorf a Berna. Come noto, il progetto prevede la realizzazione di un'arena sportiva di 10'000 posti che potrà ospitare le partite di Super League e le competizioni internazionali, un palazzetto dello sport multifunzionale che diventerà un centro di competenza regionale e nazionale, uno stabile unico dell'amministrazione comunale volto a rendere più funzionali ed efficaci i servizi cittadini, oltre a dei contenuti privati.
Quest'opera è inoltre l'occasione, per la Città, per effettuare una riqualifica urbana della futura porta nord della città. Grazie all'inserimento di aree verdi e spazi pubblici, lo spazio pubblico esterno è concepito come continuazione della collina di Trevano. In particolare, è previsto l'inserimento di un parco di 12'000 metri quadrati.
La realizzazione del Pse è prevista a tappe. La prima riguarda i contenuti sportivi: l'arena dal 2022 al 2024 e il palazzetto dal 2023 al 2025. La seconda è relativa ai contenuti obbligatori: le due torri, il blocco servizio e l'edificio sud oltre ai principali spazi esterni fra il 2025 e il 2027. Infine, in terzo luogo i contenuti facoltativi: l'edificio ovest con l'autosilo e gli spazi esterni privati dal 2025 al 2028. La Città ha già inoltrato il 18 dicembre scorso quattro domande di costruzione, per l'arena, il palazzetto e la tappa 2, oltre alla variante al Piano di quartiere.
Sul coté finanziario: l'arena sportiva è concessa in leasing alla Città per circa 27 anni, mentre il palazzetto per lo stesso tempo in locazione. Entro tale termine il Comune verserà annualmente un ammortamento e remunererà il finanziamento residuo dell'investitore. Per le due infrastrutture è garantito un tetto di costi di 165 milioni di franchi.