Il consigliere comunale Plr Ferruccio Unternärer mette in guardia sul rischio di ipotecare la discrezionalità decisionale del legislativo
Un breve intervento per sottolineare una criticità, un vigoroso campanello d’allarme, riportata nel rapporto commissionale della Gestione e oltremodo sottolineato da altri colleghi che mi hanno preceduto. Nel 2020, con quanto approveremo in questa seduta di Consiglio comunale, avremo votato oltre 178 milioni di franchi di investimenti. Negli ultimi quattro anni, dal 2017 al 2020, ne abbiamo votati per 322 milioni di franchi. Sono importi che vanno oltre la capacità di realizzazione e di sostenibilità finanziaria della Città di Lugano che oggi è capace di realizzare investimenti netti attorno ai 55 milioni, massimo 60 milioni di franchi, per avere un grado di autofinanziamento sufficientemente accettabile (maggiore del 70%). Questa criticità è maggiormente amplificata se consideriamo che a fine anno vi sarà un backlog di investimenti già votati e ancora da finire per 395 milioni di franchi.
A questi importi vanno aggiunti gli investimenti già pianificati a preventivo, ma non ancora votati, per ulteriori 464 milioni di franchi. Complessivamente 859 milioni che se realizzati tutti, ipotecheranno la discrezionalità decisionale del legislativo sugli investimenti per i prossimi 15 – 16 anni, altro che piano degli investimenti su quattro anni. Senza poi contare gli oneri di spesa corrente supplementari che rispetto alla situazione attuale, dovranno essere preventivati a fronte degli accordi di partenariato pubblico privato in corso di allestimento e finalizzazione. Per la cronaca, il partenariato pubblico privato per la realizzazione del Polo sportivo e degli eventi (Pse) prospetta un onere netto supplementare per la città di Lugano di oltre 10 milioni di franchi all’anno per i prossimi 25 - 30 anni: complessivamente altri 250 – 300 milioni di franchi. Sono cifre che devono fare riflettere.
Proprio in considerazione dei risultati d’esercizio non certo incoraggianti che sono prospettati per il 2020 e 2021, come sottolineato dalla Commissione della Gestione, invito il Municipio a definire delle chiare priorità affinché ogni milione di investimento fatto dalla Città sia destinato a opere considerate indispensabili lasciando a tempi migliori investimenti che sarebbe bello e opportuno realizzare ma che di fatto non possono ancora essere considerati indispensabili. Il superfluo non è necessario e ciò che è necessario, non è per forza indispensabile. Proprio in ragione di questa consapevolezza, il piano finanziario e degli investimenti diventa uno strumento indispensabile per la gestione e pianificazione finanziaria della Città. Grazie quindi, pur comprendendo le difficoltà del momento, di aggiornarli al più presto. È opportuno infatti evitare che nei prossimi anni, con il pretesto che questo legislativo ha votato negli anni importanti investimenti e/o accordi di partenariato pubblico privato, ci si ritrovi di fronte al fatto compiuto, nonché obbligo, di dover aderire a una proposta del Municipio per l’aumento del moltiplicatore d’imposta necessario a finanziare tutte queste opere.