Televisione

Molestie Rsi, già 32 segnalazioni: indagherà un'istanza esterna

Si moltiplicano i comportamenti impropri segnalati al sito appositamente allestito. Il direttore Maurizio Canetta: 'Anche un solo caso, sarebbe già di troppo'

Maurizio Canetta, direttore Rsi (Ti-Press)
25 novembre 2020
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Sono già 32 le segnalazioni di potenziali comportamenti impropri subiti da colleghe e colleghi della Rsi raccolte per ora dal sito Ssm – www.ssmticino.ch/testimonianza – ulteriore strumento a disposizione di tutte le collaboratrici e di tutti i collaboratori Rsi per segnalare o denunciare qualsiasi tipo di molestia e violazione all’integrità personale. “Anche un solo caso, sarebbe già di troppo” commenta il Direttore Rsi, Maurizio Canetta. “Parliamo di segnalazioni firmate da colleghe e colleghi, parliamo di persone che soffrono, che hanno subito o subiscono atti di mobbing o molestie psicologiche o sessuali. Non è ammissibile, non solo in Rsi, ma nella società. Sono tutte situazioni delle quali non siamo a conoscenza, ma che vogliamo assolutamente e al più presto chiarire e affrontare, in accordo con il Consiglio d’Amministrazione e il Direttore generale Ssr, nel rispetto delle regole di governance SSR e auspichiamo, anche in collaborazione con Ssm. Vogliamo assicurare trasparenza, imparzialità, confidenzialità e protezione a ogni collaboratrice e collaboratore Rsi che ha dovuto subire tali atti”.

La Rsi si dice determinata a procedere in piena trasparenza nella presa a carico, gestione e approfondimento di ogni singola segnalazione. "Il mandato all’istanza esterna – specifica l'azienda – assicurerà la più totale e assoluta confidenzialità e né Rsi né Ssm potranno avere accesso alle testimonianze o a qualsiasi altro elemento raccolto nel corso delle indagini". In base ai risultati, la Direzione Rsi valuterà misure o sanzioni. È assicurata a Ssm, da parte dell'azienda, anche la condivisione dei risultati "di ogni singola indagine" e le conseguenti misure o sanzioni. Nel caso in cui dirigenti Rsi dovessero essere direttamente coinvolti nelle indagini, "saranno le persone nominate dal Direttore generale o dal Consiglio d’amministrazione SSR, in conformità con le regole di governance dell’azienda, a definire le misure o le sanzioni, sulle quali Ssm sarà informato".

Rsi conferma l'intenzione a procedere in tempi brevissimi. L'incontro con Ssm per definire le modalità di collaborazione è alle porte.