Al via il sistema cantonale di e-learning. Alcuni istituti avevano già cominciato a offrire materiale e lezioni. Li avete provati?
Oggi si parte con le lezioni a distanza. O meglio, oggi il teleinsegnamento in Ticino dovrebbe andare a regime, con la maggior parte delle scuole medie, medie superiori e professionali del Cantone pronte a offrire ai propri allievi un'alternativa tecnologica coordinata alle lezioni in classe. Misure necessarie per non restare troppo indietro nel programma di studi, vista la chiusura delle sedi a causa dell'emergenza coronavirus.
I dati di accesso alla piattaforma cantonale di e-learning (basata su "Moodle") sono stati comunicati alle famiglie e – come riferisce oggi a laRegione Emanuele Berger, responsabile della Divisione scuola e coordinatore del Dipartimento educazione cultura e sport – nei giorni scorsi il Centro di risorse didattiche e digitali è stato impegnato nell'implementazione tecnica della piattaforma. L'inizio non è comunque stato senza qualche complicazione, con il sistema che in prima mattinata era ancora in fase di manutenzione. Problemi di "gioventù" per cui lo stesso Berger ha chiesto un po' di indulgenza.
Se oggi si parte a livello coordinato, in Ticino da settimana scorsa vari istituti sia pubblici che privati avevano già trasferito le proprie classi nel mondo virtuale, sia appoggiandosi a soluzioni di e-learning sia combinando vari strumenti di comunicazione. Tra queste anche le scuole comunali, che hanno seguito vie diverse, dovendo contare sul necessario aiuto anche da parte dei genitori.
Siete un allievo che sta seguendo i corsi a distanza? Siete un genitore che ha i figli che studiano da casa attraverso le soluzioni offerte dalle scuole? Siete un docente che è chiamato a preparare lezioni ed esercitazioni in questo nuovo contesto? Fateci sapere la vostra esperienza rispondendo al sondaggio qui sotto. Scriveteci a flusso@laregione.ch due righe sui principali vantaggi/svantaggi che state riscontrando.