Misure delle autorità cantonali anti-coronavirus. Da lunedi scuole aperte. Tendine di 'triage' fuori dagli ospedali. Resta un unico caso in Ticino
Da domani a domenica, stop ai carnevali; partita di hockey del fine settimana a porte chiuse, quella di venerdi (Ambri-Davos) e il derby di sabato; annullate le gite scolastiche fuori dalla Svizzera per evitare spiacevoli disavventure, se Paesi stranieri dovessero attuare misure restrittive.
Ecco le misure preventive decise dal Consiglio di Stato per fare fronte alla situazione attuale relativa al coronavirus. Il governo ha inoltre confermato che le scuole riapriranno normalmente lunedì prossimo. Si prega di tenere a casa bambini che non stanno bene.
Da domani, fuori dagli ospedali e dalla clinica di Moncucco a Lugano saranno montate delle tendine per il 'triage', così da dare un percorso diverso a eventuali casi sospetti. Chi si presenta all’ospedale con sintomi, non entrerà così in contatto con altri pazienti. Sono pure in allestimento ulteriori posti letti nelle strutture acute.
Al momento non è stato confermato nessun nuovo caso di coronavirus in Ticino. C'è sempre un solo un ammalato confermato, sta bene, ed è ricoverato in isolamento alla clinica Moncucco. Sono meno di una decina le persone entrate in contatto, nelle precedenti 48 ore della manifestazione dei sintomi, con il paziente numero uno. Sono state tutte contattate. Tutti, meno una persona, sono risultati asintomatici. Questa persona è stata ospedalizzata in attesa del risultato del test.
Da domani, sarà operativa una nuova Hotline ticinese (0800 144 144) per far fronte alle lunghe attese sulla linea della Confederazione. Inoltre il Governo ticinese darà ogni giorno alle 17 tutti gli aggiornamenti.
Il medico cantonale, Giorgio Merlani, ha raccontato di «episodi di sciacallaggio avvenuti in ospedale», ossia il furto di mascherine e disinfettanti. Si richiama tutti alla responsabilità collettiva.