Il Gran Consiglio ha approvato la Convenzione per l'acquisizione del comparto. È stato inoltre stanziato un credito di 3.8 milioni per il risanamento urgente
Dopo 70 anni, le Isole di Brissago cambiano proprietario. Un sì (ottenuto con la maggioranza quasi totale del Parlamento) per i tre decreti della trattanda Isole di Brissago presi in esame –e votati– durante la seduta di Gran Consiglio. All’ordine del giorno del consesso cantonale vi era, lo ricordiamo, la ratifica delle Convenzioni per l’acquisizione del comparto da parte del Cantone; la richiesta di stanziamento di un credito di 3 milioni e 800mila franchi per il risanamento urgente di edifici, impianti, strutture esterne, nonché per la progettazione di interventi e misure che rendano funzionali, fruibili e attrattive le Isole.
Per finire con un terzo decreto con la richiesta di un ulteriore credito – nella misura di 480mila franchi – che servirà alla strategia di rilancio turistico, ma altresì culturale e naturalistico, soprattutto per quel che concerne il Parco botanico. I relatori del messaggio, Nicola Pini e Bruno Storni, hanno inoltre ribadito la richiesta di sistemazione della situazione della navigazione sul Lago Maggiore, poiché da questa dipende anche l’accessibilità delle Isole e quindi, di riflesso, la loro fruizione turistica.