Sapori d’autunno
L’autunno con le sue temperature decisamente più fresche, ma non ancora fredde come in inverno, invita a trascorrere sicuramente più tempo in casa. Soprattutto alla sera, quando le giornate si accorciano, la voglia di riscaldarsi si fa indubbiamente più invitante. Magari mettendosi ai fornelli con padelle e pentole per preparare qualche gustoso piatto in linea con questa stagione dai mille colori e sapori.
La zuppa di cipolle in pagnotta di pane nero è sicuramente un’idea appetitosa per questi mesi, non troppo difficile da preparare e cucinare. Un piatto decisamente invitante da condividere per una serata con amici e parenti magari davanti al primo fuoco dei nostri camini. Una pietanza davvero succulenta, come ci confermano Enrico Rimoldi e Alessia Manetti del Grotto Figini di Gentilino. Questo spazio, da pochi anni rinnovato a due passi dal centro di Lugano, si trova in una posizione decisamente privilegiata sopra il lago di Muzzano, a Collina d’Oro.
Un grotto accogliente con le sue due sale, una veranda con la griglia a legna e le storiche cantine dove sono conservati prelibati vini della nostra regione. Un luogo perfetto dove indugiare per momenti di relax, assaporando i tradizionali piatti del nostro cantone, soprattutto a base di carne. Nell’offerta gastronomica possiamo anche trovare altre specialità, come appunto la zuppa di cipolle in pagnotta di pane nero. Una golosità tutta autunnale per queste giornate dalle temperature sicuramente più frizzanti.
D. Enrico Rimoldi, perché questo piatto?
R. Perché la zuppa di cipolle in pagnotta di pane nero è saporita, facile da preparare e non richiede particolari ingredienti. Una ricetta che ben riassume i sapori del nostro cantone, un territorio semplice come i suoi prodotti, ma che, se ben assortiti e lavorati, possono dare vita a gusti straordinari, inimitabili, come appunto i suoi abitanti, persone semplici ma dal grande cuore. Proprio come la zuppa di cipolle in pagnotta di pane nero, un piatto semplice ma straordinariamente gustoso, da assaporare con un buon vino della nostra terra.
D. Parliamo allora della zuppa di cipolle, partendo dagli ingredienti. Quali sono e in che misura dobbiamo procurarcene?
R. La zuppa di cipolle in pagnotta di pane nero, insieme ai formaggi delle Alpi svizzere, ai risotti, ai salumi ticinesi e al buonissimo pesce del lago Ceresio, è sicuramente il piatto forte del Grotto Figini. Se immaginiamo di cucinarla per sei persone, dobbiamo pensare infatti a un chilo e mezzo di cipolle bianche o bionde, 150 grammi di burro, poi mezzo litro di un buon vino bianco, un litro e mezzo di brodo vegetale e, naturalmente, sei pagnotte di pane nero da circa 300 grammi l’una, oltre a sei fette di formaggio Alpe, tipo taleggino dell’alpe Bonello in Val di Muggio, per chiudere con sale e pepe. Prodotti semplici, poco costosi, sicuramente locali e quindi di facile reperimento. Niente di meglio per cucinare e gustarci un piatto che ci darà certamente grandi soddisfazioni.
D. Passiamo allora ai tempi e modi per cucinare la zuppa di cipolle: ci aspettano particolari accorgimenti?
R. In realtà la zuppa di cipolle in pagnotta di pane nero è molto semplice da preparare, nulla di complesso, sicuramente un piatto facile, perfetto anche per chi rientra a sera dal lavoro e vuole cucinare una pietanza abbastanza velocemente ma senza rinunciare a gusti e sapori stagionali. È quindi necessario tagliare le cipolle prima a metà e poi a fettine, mettendole a rosolare in una casseruola con del burro per una mezz’ora a fuoco lento.
Quindi bisogna aggiungere sale e pepe, sfumando con del vino bianco che lasciamo evaporare. In seguito mettiamo il brodo e continuiamo a cuocere a fuoco basso fino a che non otterremo una consistenza cremosa.
Nel frattempo incidiamo le pagnotte sulla cima facendo un foro di circa 4 centimetri, le svuotiamo della mollica senza però andare completamente a fondo. Le riempiamo quindi con la zuppa ben calda, coprendole con una fetta di formaggio, che lasciamo sciogliere lentamente infornando le pagnotte per 6-7 minuti a 180°.
A questo punto non ci resta che accomodarci a tavola e gustarci la zuppa, magari accompagnando il piatto con il nostro vino preferito. Niente di più semplice per riscaldarci dai primi freddi e assaporare un piatto decisamente autunnale.