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Animali da record #2

Dai più grandi ai più veloci: tante sorprese

La balenottera azzurra, l’animale più grande
(© naturepl.com/Alex Mustard/WWF)
16 marzo 2024
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Se domandassimo alle persone quale sia l’animale più grande mai esistito sulla Terra, di sicuro la maggior parte direbbe si tratti di un dinosauro. Ma, anche se non possiamo sapere esattamente quanto erano grandi questi giganti preistorici, probabilmente la stragrande maggioranza di loro non si avvicinerebbe alle dimensioni della balenottera azzurra. Con un corpo più lungo di un vagone di un treno (33 metri) e un peso pari a quello di 33 elefanti (100-180 tonnellate), la balenottera azzurra è – con molta probabilità – l’animale più grande e più pesante che abbia mai vissuto sul nostro Pianeta. Secondo le ricercatrici e i ricercatori, i cetacei sono così grandi per poter mantenere meglio il calore corporeo nelle acque ghiacciate. Contrariamente a quanto si direbbe (viste le dimensioni), si nutrono principalmente di krill, minuscoli crostacei tipici dei mari freddi dell’Artico e dell’Antartide. Grande ma non grandissimo, al secondo posto in fatto di stazza, troviamo un altro gigante buono marino: lo squalo balena che, pur essendo uno squalo, è assolutamente innocuo e come le balene si nutre di krill. Passando alla terraferma, a farla da padroni sono gli elefanti africani che, con le loro 10 tonnellate, sono senza dubbio i giganti terrestri per eccellenza.

I più piccoli

La maggior parte degli organismi viventi più piccoli appartengono a quelli che vengono chiamati “microrganismi”. Sono più piccoli di un millimetro e non possono essere visti a occhio nudo ma solo attraverso un microscopio. “Micro”, infatti è una parola che deriva dal greco e si riferisce proprio alla grandezza, significando “piccolo”. Ci sono altri animali leggermente più grandi o di grandezza simile, ma che non sono considerati microrganismi. Per esempio, il granchio più piccolo misura appena 0,09 millimetri mentre due insetti della famiglia dei Mimaridi, chiamati Kikiki huna e Tinkerbella nana, 0,25 millimetri aggiudicandosi probabilmente il primato degli animali più piccoli a essere in grado di volare. Anche tra i vertebrati ci sono animali minuscoli. Il più piccolo si trova nella foresta pluviale della Papua Nuova Guinea, è un anfibio che si chiama Paedophryne amauensis lungo meno di otto millimetri. Anfibi altrettanto piccoli sono stati scoperti anche nelle foreste pluviali tropicali. Si pensa che siano specializzati a mangiare insetti e acari minuscoli, troppo piccoli per gli anfibi più grandi. Sulla lista troviamo anche il pipistrello calabrone, che arriva a pesare a malapena due grammi.

A cercar bene, nell’acqua si può scoprire un cavalluccio marino grande appena 13 millimetri e la carpa paedocypris, il pesce più piccolo del mondo. Questo piccolo esserino supera il centimetro di grandezza, è completamente trasparente (gli si vedono le interiora) e purtroppo è a rischio estinzione.

I più veloci

Il ghepardo (Acinonyx jubatus) è l’animale terrestre più veloce. Quando caccia ha un’accelerazione di 90 chilometri all’ora in tre secondi e può raggiungere una velocità massima di 112 chilometri all’ora, quasi quanto un’automobile in autostrada. Anche alla sua massima velocità, che può mantenere solo per circa 400 metri, il ghepardo rimane scattante e può cambiare improvvisamente direzione. Se non cattura la sua preda, deve interrompere la caccia per recuperare le energie. L’antilocapra americana (Antilocapra americana) appartiene alla specie delle antilopi e riesce a mantenere la sua velocità di 60-80 chilometri all’ora per tratte di 5 chilometri. Anche se non raggiunge la velocità di un ghepardo, si aggiudica l’onore di essere comunque l’animale terrestre più veloce sulle lunghe distanze. Il pesce vela del Pacifico (Istiophorus platypterus), con una velocità massima di 100 chilometri all’ora, è considerato l’animale acquatico più veloce. Lunghi fino a 2,5 metri, spesso cacciano in gruppo. Alcuni esemplari stanno al centro dei banchi di sardine (Sardina pilchardus), mentre altri aspettano fuori le prede che nuotano all’esterno. I pesci vela devono il loro nome all’enorme pinna dorsale, spesso addirittura più grande del pesce stesso. Tra le nuvole è il falco pellegrino (Falco peregrinus), con i suoi voli in picchiata, a raggiungere la velocità più alta di tutte, aggiudicandosi il primato di animale più veloce del mondo: 390 chilometri all’ora. La sua spettacolare tecnica di caccia ha una semplice ragione: i falchi pellegrini cacciano uccelli in volo. Visto che in aria non c’è nessuna possibilità di nascondersi, i falchi aspettano e osservano le loro prede grazie alla loro vista perfetta.

Un, due, tre… usciamo!

Sabato 20 aprile 2024 si svolgerà a Lugano “Un, due, tre… usciamo! Germogli d’insegnamento urbano”, una giornata di scambio sul tema dell’istruzione all’aria aperta in contesto urbano. Questa giornata è dedicata ai docenti di tutti i gradi d’insegnamento, ai direttori e alle direttrici, ai docenti universitari, agli attori extra-scolastici e a tutte le persone interessate al tema. La formazione all’aria aperta arricchisce l’esperienza di apprendimento attraverso situazioni reali, stimolando la motivazione, promuovendo la collaborazione e migliorando i risultati scolastici. Grazie al movimento e all’aria fresca, contribuisce al benessere generale. Tuttavia, l’insegnamento all’aperto in contesto urbano può essere motivo di dubbi e incertezze. Ed è proprio questo il tema della prossima giornata di scambio. Sarà una perfetta occasione per scambiarsi idee ed esperienze, trovare risposte ai propri dubbi e conoscere altre persone interessate a questa pratica, il tutto stando all’aria aperta. La mattinata sarà dedicata alle diverse opportunità che l’uscire in un contesto urbano può offrire. Tramite atelier a scelta, ci sarà la possibilità di vivere attività concrete e condividere le proprie esperienze. Nella seconda parte della giornata verrà proposto un momento di approfondimento in comune. Inoltre, verrà dedicato spazio alla conoscenza reciproca e alla messa in rete. L’incontro è organizzato in collaborazione con il gruppo di coordinamento della Community e il Museo cantonale di storia naturale. Per informazioni e iscrizioni: www.silviva.ch/incontro-iaa.

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