L’azienda ha ottenuto misure superprovvisionali. Lo Stato di recente aveva vietato le sue attività.
La società Mitc Mobility, che impiega gran parte degli autisti di Uber a Ginevra, per il momento può continuare a operare nel cantone. L’azienda ha ottenuto misure superprovvisionali. Lo Stato di recente aveva vietato le sue attività.
All’inizio di dicembre, l’Ufficio cantonale dell’impiego aveva intimato all’azienda di rispettare la Legge federale sul collocamento e il personale a prestito. Constatando il non rispetto dell’intimazione, a metà gennaio l’Ufficio cantonale dell’impiego ha comunicato per lettera a Mitc Mobility la cessazione delle sue attività, ha indicato ieri sera un portavoce dell’azienda a Keystone-Ats, confermando una notizia della radiotelevisione romanda Rts.
Il direttore di Mitc Mobility, Karim Sahnine, ha spiegato che l’azienda ha fatto ricorso al Tribunale cantonale e ha ottenuto misure superprovvisionali (cioè urgenti e provvisorie, prese senza entrare nel merito e senza ascoltare le parti in causa) che prevedono l’effetto sospensivo e per il momento le permettono quindi di continuare a operare.