Svizzera

Soldati costretti a strisciare e bastonati, l’esercito indaga

Un video pubblicato da alcuni portali d’oltralpe mostra maltrattamenti avvenuti in una caserma di Liestal

Un fotogramma del video
(Fonte: 20Minuten)
18 febbraio 2022
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Secondo informazioni mediatiche, in una caserma di Liestal, capoluogo di Basilea Campagna, si sono verificati maltrattamenti di soldati. Il comandante ha ordinato un’indagine disciplinare.

Un video pubblicato oggi sui portali dei quotidiani Blick e 20 Minuten mostra un uomo che colpisce ripetutamente con un bastone i caschi di due militi in abiti mimetici, che stanno strisciando al suolo, e grida contro di loro. Secondo le fonti citate dai due media, l’episodio risale a metà gennaio.

L’esercito è venuto a conoscenza di questi fatti attraverso i siti dei due giornali: non corrispondono in alcun modo ai valori dell’esercito, ha detto questa sera il portavoce delle forze armate Stefan Hofer, interrogato da Keystone-ATS. Un tale comportamento non può essere tollerato. A seconda dell’esito dell’indagine disciplinare, sul caso interverrà la giustizia militare.

Il Pc: ‘Espellere dall’esercito gli emuli di Rambo’

Sull’accaduto arriva la presa di posizione del Partito Comunista, che cita un testimone che sostiene che tali vessazioni servirebbero a "divertire" i superiori. "Come fossimo al circo e i coscritti degli schiavi: stiamo parlando di forze armate e chi indossa una divisa rappresenta pur sempre lo Stato a cui ogni anno si affidano – a questo punto con quale fiducia? – migliaia di giovani appena maggiorenni" è la dura constatazione del partito.

I comunisti si dicono "preoccupati dagli atti di nonnismo (che solo in parte emergono) e dalla poca indipendenza della giustizia militare (dove controllore e controllato sono la stessa cosa!)". Ma il Pc è critico anche riguardo alla selezione interna dei quadri dell’esercito, ovvero "le modalità di reclutamento e di organizzazione «all’americana» introdotte con la riforma di Esercito XXI" definite "problematiche".

"Nelle caserme si sta trasmettendo ai giovani una forma mentis problematica che mira a banalizzare la violenza e le vessazioni contro le persone, a ridurre il tutto a una goliardata" aggiunge il Partito Comunista, secondo cui "la leggerezza e il pressapochismo che stanno prendendo piede nelle forze armate non sono più un caso isolato ma dovrebbero preoccupare in particolare chi crede nell’utilità dell’esercito, dalle cui fila occorre espellere non solo gli emuli di Rambo, ma in generale una sfilza di persone opportuniste e immature che accedendo a posti di comando mettono in pericolo la salute (fisica e psichica) dei coscritti".