Nel due di coppia il vodese e il lucernese puntavano a una medaglia, ma hanno retto soltanto nei primi 500 metri. Vittroria dei francesi Boucheron e Androdias
È una grossa delusione, quella che arriva dal canottaggio. Barnabé Delarze e Roman Röösli non sono andati oltre il quinto poto nella finale del due di coppia. Certo, hanno centrato il diploma olimpico, ma il vodese e il lucernese erano andati in Giappone con la ferma intenzione di portare a casa una medaglia. Invece, la vittoria è andata ai favoriti francesi Boucheron/Androdias, davanti agli olandesi Twellaar/Broenink (battuti di 0”20) e ai cinesi Zhiyu/Liang che hanno chiuso a 3”30, cinque secondi prima della coppia elvetica.
La delusione è palpabile per un duo formatosi dopo i Giochi di Rio 2016, dove i due rossocrociati avevano chiuso al settimo posto del quattro di coppia. Partiti in corsia numero 1 e forse più disturbati dal vento rispetto ai loro avversari, Delarze e Röösli hanno retto appena 500 metri, quando erano sesti, ma ad appena 1”34 dall'armo leader. A metà percorso, però, la frittata era già fatta, con i vice campioni del mondo 2018 retrocessi a quattro secondi dal terzetto di testa. Ancora sesti dopo 1500 metri, sono riusciti a evitare l'ultimo posto grazie a un buon finale che ha permesso loro di superare sul filo lo scafo polacco.