Agli Swiss Indoors di Basilea il 21enne bernese è stato eliminato nei quarti di finale. Ultimo appuntamento dell'anno, la Next Gen Atp Finals di Jeddah
Dominic Stricker (Atp 96) non ce l’ha fatta. Il 21enne bernese non è riuscito a raggiungere le semifinali degli Swiss Indoors di Basilea. È stato sconfitto in tre set (6-4 2-6 6-2) dal francese Ugo Humbert (Atp 28). Di conseguenza le semifinali del torneo elvetico si disputeranno senza tennisti di casa, esattamente come successo un anno fa. Humbert, 68 posizioni davanti a Stricker in classifica, se la vedrà con la testa di serie numero 4, il polacco Hubert Hurkacz.
Stricker ha dunque perso una buona occasione per issarsi tra i migliori quattro di un torneo Atp 500. Nella sfida tra due tennisti mancini, è partito meglio il francese, portatosi sul 2-0 40-15 sul suo servizio, prima di vedere l’elvetico entrare in partita e recuperare il break. Operazione che non gli è però riuscita quando ha perso il servizio sul 4-5.
Stricker non si è comunque lasciato demoralizzare dalla sconfitta nel primo set e nel secondo ha alzato il ritmo di gioco, tanto da dominare per lunghi tratti il suo avversario e portarsi a casa la frazione con un chiaro 6-2. Tuttavia, vale la pena sottolineare anche i meriti di Humbert che di recente ha battuto due top 10 come il greco Tsitsipas e il russo Rublev nei quarti di finale dei tornei di Pechino e Shanghai. Quando sembrava che la cavalcata di Stricker nel secondo set dovesse lanciarlo verso un successo senza problemi, il francese si è ripreso e, di fatto, ha comandato le operazioni per portarsi a casa la vittoria finale. In particolare, si è aggiudicato i due punti più lunghi del terzo set, uno di 26 colpi che gli ha permesso di portarsi sul 2-0, e un altro di 35 colpi con il quale si è portato sul 4-2 15/0. Due scambi che hanno davvero fatto male a Stricker.
Il giorno dopo la bella vittoria contro il numero 8 delle classifiche Atp, il norvegese Casper Ruud, il giovane elvetico ha ribadito di essere in grado di evolvere ai massimi livelli contro avversari di valore. Se si vuole, la settimana trascorsa a Basilea ha confermato l'eccellente prestazione agli Us Open, prestazione che lo aveva portato agli ottavi di finale. Battuto in tutti gli incontri disputati tra New York e Basilea, il bernese ha incamerato alla St. Jakob's Halle quei 90 punti che gli permetteranno di costruire un programma ambizioso per il 2024, prima stagione completa nel circuito Atp. Ma, prima di pensare a ciò che sarà da gennaio in avanti, rimane da completare il 2023 con le lucrative Nex Gen Atp Finals in programma a Jeddah. In palio non ci saranno punti Atp da conquistare, bensì un bel montepremi da intascare... «Se tiro un bilancio di quest'ultima settimana – ha affermato Stricker in conferenza stampa – è senz'altro positivo. Era importante mettere fine alla serie di sei sconfitte consecutive e da martedì ho disputato tre ottime prestazioni. Non ho davvero nulla di cui vergognarmi per come ho giocato contro Humbert. Se guardo più indietro, posso dire che il 2023 è stato un buon anno. Certo, ci sono stati gli Us Open e questo quarto di finale a Basilea, ma pure il titolo in doppio a Gstaad al fianco di Stan Wawrinka. Davvero, non mi posso lamentare».