Sconfitta al primo turno per la 22enne; che aveva vinto i primi 19 punti, poi ha subito il ritorno della russa Pavlyuchenkova. Da lunedì scenderà dal 4° al 9° posto.
Il 2020 di Belinda Bencic si sta trasformando in una via crucis (sportiva). A Dubai, dov'era detentrice del titolo, la fresca numero 4 al mondo è andata incontro a una nuova delusione.
La sangallese è stata sconfitta 6-1 1-6 1-6 da Anastasia Pavlyuchenkova (Wta 31), al termine di una partita dall'andamento strano. L'elvetica ha infatti vinto i primi diciannove punti e si è portata avanti per 4-0 40/0. Un avvio di incontro da sogno, che si è però presto trasformato in incubo: Bencic ha finito per perdere dodici degli ultimi tredici game!
Anche se la giocatrice russa ha saputo reagire, dopo un primo quarto d'ora durante il quale è stata poco più di un'"ombra” sul terreno, questa sconfitta di Bencic fa sorgere parecchi interrogativi. È simbolo dello smarrimento dell'elvetica, che quest'anno non è ancora riuscita a vincere più di due incontri nello stesso torneo. Inoltre ha incassato una batosta all'Australian Open, dove aveva perso senza appello (6-0 6-1) da Anett Kontaveit; cui si aggiunge l'inattesa sconfitta in Fed Cup a Bienne, contro la diciassettenne canadese Leylah Fernandez, numero 185 in classifica.
Oggi a Dubai Bencic è stata troppo vulnerabile sul secondo servizio (solamente cinque punti vinti, sui 26 giocati), per poter sperare in un esito migliore. Nemmeno i due interventi di Ivan, papà e coach di Belinda, l'hanno riportata in partita.
Questa eliminzione d'entrata di torneo avrà anche ripercussione in classifica. Con gli 840 punti persi questa settimana, la rossocrociata lunedì prossimo scenderà dal 4° al 9° posto. Una posizione tutto sommato ancora lusinghiera, rispetto alla ventiduesima nella Race, classifica che tiene conto dei risultati ottenuti dal 1° gennaio e che stabilisce le otto partecipanti alle Wta Finals a fine stagione.