Sci

Discese annullate, 13ª Coppa per Odermatt

Come lo scorso anno, il nidvaldese si assicura la bellezza di quattro Globi di cristallo

23 marzo 2025
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Le discese maschili e femminili delle Finali di Coppa del mondo in corso a Sun Valley (Idaho) sono state annullate – dopo diversi rinvii – a causa delle abbondanti nevicate, e così l'elvetico Marco Odermatt si è assicurato la Coppa del mondo di specialità. E lo stesso ha fatto, in campo femminile, l'italiana Federica Brignone.

Odermatt, che in classifica aveva un confortante margine sul bernese Franjo Von Allmen (83 punti), non ha dunque dovuto faticare per mettere in bacheca il secondo Globo consecutivo di discesa libera. Al terzo posto conclusivo, dietro Von Allmen, un altro rossocrociato: si tratta del friborghese Alexis Monney.

Sei i successi elvetici in otto gare totali stagionali nella disciplina regina, in cui hanno fatto registrare anche due triplette (Crans-Montana e Kvitfjell II), quattro doppiette e 17 posti sul podio su un totale di 24 disponibili. A questi strabilianti risultati vanno aggiunti anche l'oro mondiale di Von Allmen e il bronzo iridato di Monney.

Già sicuro prima della trasferta americana di trionfare nella Generale, nella classifica di gigante e di superG, Odermatt ha quindi realizzato il medesimo exploit della scorsa stagione, portandosi a casa ben quattro Coppe. Il nidvaldese – 45 successi totali in CdM – sale così a quota 13 trofei di cristallo, di cui 4 Generali e 9 di specialità.

Solo 5 sciatori nella storia hanno fatto meglio dello svizzero: Marcel Hirscher (20 Coppe in totale, di cui 8 Generali), Ingemark Stenmark (18), Pirmin Zurbriggen e Marc Girardelli (15), Hermann Maier (14).

Fra le donne, Federica Brignone – dopo la Generale – conquista anche la Coppa di discesa. La valdostana potrebbe conquistarne una terza domenica sera nel superG, disciplina in cui vanta un vantaggio di 5 punti sulla ticinese Lara Gut-Behrami. Non escluso anche il trionfo nella classifica finale di gigante, dove insegue a 20 lunghezze la neozelandese Alice Robinson.