Dopo il dominio nella discesa libera di sabato, giornata meno positiva per le elvetiche nel superG disputato domenica
Su un tracciato molto impegnativo, che ha mietuto vittime illustri fra cui la rossocrociata Lara Gut-Behrami – uscita di pista mentre stava andando piuttosto bene – l'italiana Federica Brignone ha vinto il superG della Val d'Isére precedendo di 44/100 la norvegese Kajsa Vickhoff-Lie e di 59/100 la sua connazionale Sofia Goggia. Per Brignone si tratta del successo numero 24 in carriera, già il terzo in questa stagione. Da notare l'altissimo numero di atlete, comprese alcune delle grandi favorite per il podio, che non sono riuscite a portare a termine la gara, ben 26 su 58.
Dopo il dominio mostrato sabato nella discesa libera, purtroppo le rossocrociate non sono state in grado di ripetersi domenica: eliminata dopo aver saltato una porta Lara Gut-Behrami – così come Mikaela Shiffrin e Marta Bassino – la migliore delle elvetiche è stata Michelle Gisin, che dopo il 20° posto della vigilia ha chiuso quinta con un ritardo di 1"32, a oltre 7/10 dal podio. Jasmine Flury et Joana Hählen, che in discesa avevano firmato la doppietta, hanno chiuso nella top 10 anche nel superG: la grigionese si è piazzata all'ottavo posto (+1"82), mentre la bernese ha terminato sesta a 1"71. Corinne Suter si è invece classificata 11a a 2"03.
Non in gara il sabato (per rinuncia) ed eliminata domenica, weekend da zero punti per l'americana Shiffrin, che ora nella classifica generale vanta soltanto 63 lunghezze di vantaggio sulla Brignone.