Romina e Lara, tesserate per lo Sc San Bernardino, negli anni Novanta hanno tenuto alto l’onore della Federazione della Svizzera italiana
Quello che proponiamo oggi ai nostri lettori è un amarcord legato allo sci alpino nell’ambito della Federazione Sci Svizzera italiana. Storie che – come vedremo più avanti – affondano le radici a parecchi anni fa. Nei libri d’oro al femminile ci sono tantissimi nomi di grandi campionesse che si sono illustrate e quindi messe in evidenza anche a livello internazionale e qui pensiamo a Doris De Agostini, Michela Figini e Caterina Dietschi. Le altre che sono citate sono tutte ticinesi? No. Decisamente no. Negli albi d’oro compaiono invece due ragazze provenienti dal vicino cantone Grigioni, per la precisione da Mesocco. Si tratta delle sorelle Romina e Lara Iseppi tesserate nello Sci club San Bernardino. Oggi le pagine sportive de laRegione ripercorrono le storie di queste due atlete che per anni sono state ai vertici dello sci alpino regionale con tutta una serie di prestazioni di altissimo livello tecnico.
Ha fatto strage di vittorie nelle classi giovanili a quel tempo indicate come Og1, Og2 e Og3. Quindi, a partire dai 18 anni, l’entrata di diritto nelle classi maggiori con i rispettivi nomi che a caratteri cubitali accompagnano i vincitori dei Campionati regionali della Federazione Sci Svizzera italiana. In questi concorsi validi per il titolo assoluto, la giovane di San Bernardino ha lasciato bellissimi segni di forza, di preparazione tecnica e mentale e soprattutto di raziocinio. Vediamo in rapida successione i suoi principali titoli assoluti conquistati: nel 1995 campionessa regionale in superG e combinata; nel 1996 primo rango in slalom gigante e slalom speciale. Nel 1997 primo posto in slalom gigante e nel 2000 ancora in superG. A questi splendidi allori vanno aggiunte – nei periodi citati – affermazioni nei concorsi di Airolo, Carì, Nara, Tamaro e Bosco Gurin. Ma poi c’è da fermarsi sulla semplicemente fantastica prestazione del marzo 1997 sulle nevi di Bad Ragaz. Qui vien disputato il Campionato svizzero assoluto della categoria juniores e che cosa fa Romina nello slalom gigante? Va a conquistare la medaglia di bronzo e di riflesso a portare la Fssi su un podio nazionale. Per la cronaca, il successo era andato a Martine Foss (Lucerna) con al secondo posto Ines Zenhausern (Vallese). Gran festa in zona arrivo con il presidente Eugenio Filippini e la segretaria Fernanda Dalcol – i vertici della Fssi per intenderci – a complimentare Romina.
Anche per lei la classica gavetta legata ai concorsi giovanili e poi le prime attese esplosioni ufficiali. Allora per andare con ordine siamo nel 1997 e dopo la vittoria di Romina ecco Lara che mette i suoi sigilli e si laurea campionessa assoluta regionale Fssi in slalom speciale e nella combinata. E ora viene il bello proprio perché nel 1998-1999-2000 c’è la storica tripletta nello slalom gigante. Qui è doveroso aprire i libri d’oro per sincerarsi come prestazioni legate alle triplette consecutive non siano state molte nella Federazione Sci Svizzera italiana. Dovremo scendere negli anni fino al 1945-1946-1947 con Anna Pedrina dello Sci club Airolo, nel 1956-1957-1958 con Lucia Resinelli dello Sci club Bellinzona e nel 1987-1988-1989 con Lorenza Sala dello Sci club Ticino. Anche Lara Iseppi sa ottenere importanti risultati e ne fanno fede le vittorie in concorsi Fis internazionali, il primo sulle nevi di Villars e il secondo a Chiesa Valmalenco dove mette in riga – nello slalom gigante – il meglio della valanga azzurra, tutto questo nel 1999.
Le affermazioni delle sorelle Iseppi hanno contribuito in maniera massiccia a far conoscere lo Sci club. Anche il Comune di Mesocco le ha omaggiate ponendo in evidenza il fatto che hanno sempre gareggiato all’insegna dello sport e dell’amicizia. E i loro numerosi fan hanno insomma avuto più di una occasione per applaudirle e ringraziarle per quanto hanno fatto.