Nella classifica generale di Coppa del mondo le due sono separate da soli 77 punti, mentre nel gigante Sara Hector ne difende 5 su Tessa Worley
Petra Vlhova ha conquistato sulla neve di Are (Svezia) la prima vittoria stagionale in gigante. Lo ha fatto nella prova in notturna che ha visto l’italiana Marta Bassino chiudere al secondo posto a 1"24 e la statunitense Mikaela Shiffrin al terzo con un distacco di 1"70. Niente da fare per le elvetiche. Michelle Gisin, ottima quarta sul primo percorso, nella replica ha commesso tre errori che l’hanno retrocessa al nono posto. Tanto di cappello, invece, alla giovane Vivianne Härri, partita con il pettorale numero 45 e che è stata capace di cogliere il 14º posto, suo miglior risultato in carriera.
La prova svedese metteva in palio punti molto importanti per le due classifiche di Coppa del mondo: quella generale e quella di gigante. Per il trofeo più significativo, Petra Vlhova ha rosicchiato punti di peso a Mikaela Shiffrin. Dopo la prova svedese, il divario tra le due è di appena 77 lunghezze a favore della statunitense. Domani in programma ci sarà uno slalom speciale (specialità nella quale in stagione ha dominato la protetta di Mauro Pini), prima delle finali di Courchevel. Tutto, insomma, è ancora aperto.
La lotta è ancora più serrata per quel che riguarda la coppetta di specialità. Al comando c’è Sara Hector che davanti al pubblico di casa è uscita sul secondo tracciato dopo aver stabilito il terzo tempo nella prima discesa. Ne ha approfittato la francese Tessa Worley (4ª a 1"91) che si è portata a soli 5 punti dalla svedese (522 contro 517), con la Shiffrin a quota 471 e la Vlhova a 431. Quest’ultima, però, dovrà sperare in un miracolo in occasione delle finali.
La Svizzera esce con i cerotti dal gigante notturno di Are. Nella prima manche è caduta Camille Rast che si è procurata una botta al ginocchio, botta le cui conseguenze sono ancora da valutare. Sul secondo tracciato, per contro, è finita fuori pista Wendy Holdener, andata a sbattere sulle reti di protezione. La svittese ha raggiunto il traguardo dolorante: dalle prime informazioni, si è procurata una taglio all’altezza della tibia e le sono stati applicati alcuni punti di sutura. La sua presenza nello slalom di domani è ovviamente in forse.
Brutte notizie giungono pure dal settore maschile. Sandro Simonet, caduto nello slalom in notturna di Flachau, si è infortunato al ginocchio sinistro. Gli esami ai quali è stato sottoposto hanno rivelato la rottura dei legamenti crociati e una lesione del menisco. Nei prossimi giorni verrà sottoposto a un intervento chirurgico.