Sci

A Schladming, Petra Vlhova può già far sua la coppa di slalom

Sulla mitica ‘Planai’ (ma senza pubblico) la slovacca ha un ampio vantaggio su Mikaela Shiffrin. Attese protagoniste pure Wendy Holdener e Michelle Gisin

Petra Vlhova
(Keystone)
10 gennaio 2022
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Una gara tira l’altra. Due soli giorni dopo quella di Kranjska Gora, le slalomiste saranno di nuovo in pista martedì a Schladming per quello che sarà l’ultimo appuntamento tra i paletti stretti prima delle Olimpiadi di Pechino (4-20 febbraio). E Petra Vlhova ha già la coppa di disciplina nel mirino.

Con cinque vittorie in sei corse, nella classifica di specialità la slovacca ha ben 240 punti di vantaggio su Mikaela Shiffrin. Può dunque assicurarsi la ‘coppetta’ domani e per farlo le ‘basterà’ salire sul podio, cosa che ha sempre fatto in stagione. Dopo Schladming, resteranno due prove di slalom di Coppa del Mondo, che si svolgeranno in marzo ad Are e alle finali di Courchevel/Méribel.

La gara di domani era prevista a Flachau, ma è stata spostata a Schladming a causa di un focolaio di coronavirus giudicato troppo rischioso dalle autorità. La federazione austriaca ha spostato lo slalom di una ventina di chilometri. Le donne gareggeranno sulla pista che, di norma, vede svolgersi una delle corse più spettacolari del circuito maschile.

Mikaela Shiffrin in cerca di fiducia

Le donne non hanno mai gareggiato sulla famosa “Planai”. Come succede per gli uomini, anche lo slalom di domani si terrà in notturna, ma non saranno ammessi spettatori.

Mikaela Shiffrin – vincitrice nel 2017 del titolo mondiale di slalom proprio a Schladming, ma su un’altra pista – ha dunque l’occasione di rifarsi, dopo l’uscita (una rarità per la statunitense, visto che è solo la seconda in carriera nella disciplina) nella seconda manche a Kranjska Gora.

In Austria Shiffrin, che in stagione ha vinto un solo slalom, cerca e può ritrovare la fiducia in vista dei Giochi olimpici. Quattro anni or sono si era presentata alle Olimpiadi di Pyeongchang dopo aver mancato l’ultimo slalom e non era riuscita a salire sul podio alle Olimpiadi, pur essendo autrice di un’ottima stagione con sette vittorie tra i paletti stretti.

Per quanto riguarda la squadra svizzera, Wendy Holdener punta perlomeno a confermare il bel secondo posto di Kranjska Gora, dove era in testa dopo la prima manche. Sempre alla ricerca della prima vittoria in slalom, Holdener potrebbe ottenere il trentesimo podio in carriera nella disciplina.

Dal canto suo, Michelle Gisin cercherà di cancellare l’infelice uscita di pista di domenica in Slovenia, dove ha inforcato alla terza porta sul primo tracciato.