Nella seconda discesa di Crans-Montana la neo trentenne ha festeggiato il primo successo in Coppa del mondo. Fatica Lara Gut-Behrami
Fra le donne la seconda discesa di Crans-Montana ha premiato la svizzera Priska Nufer, che ha preceduto la vincitrice di ieri, la ceca Ester Ledecka, di undici miseri centesimi e l’italiana Sofia Goggia (a 0"23) che ha compiuto un passo importante verso la conquista della coppetta di specialità. Corinne Suter si è infatti dovuta accontentare della quarta piazza a 27 centesimi dalla connazionale. Per i colori rossocrociati sono entrate nelle prime dieci anche Michelle Gisin e Joana Hählen rispettivamente ottava e nona a 43 e 46 centesimi dal primo posto. Si è invece classificata più nelle retrovie Lara Gut-Behrami (diciannovesima a 1"28 di ritardo), dietro anche a Jasmine Flury (1"17), quindicesima. Jasmina Suter ha poi chiuso al trentesimo rango a due secondi dalla prima, mentre Noemie Kolly e Stephanie Jenal non sono riuscite a entrare nella zona punti.
La speranza è che gli ottimi risultati di questo weekend (ieri era giunta quarta) diano a Priska Nufer – trent’anni compiuti l’11 febbraio – lo slancio necessario per compiere quel passo in avanti, soprattutto a livello mentale, che ancora le manca per raggiungere l’élite della disciplina. Prima di questo weekend il suo miglior risultato in Coppa del mondo era infatti un sesto posto, conquistato l’anno scorso proprio in Vallese, ma in superG.
La gara ha visto distacchi molto contenuti, come dimostra la sedicesima posizione di Petra Vlhova che ha chiuso con un ritardo inferiore al secondo. C’è stato anche un momento di paura per la caduta dell’austriaca Cornelia Hütter sull’ultimo salto, apparentemente risoltasi senza gravi danni.