Nel secondo allenamento in vista della discesa di sabato a Cortina vinto ancora dall’italiana, l’obvaldese ha chiuso terza, la bernese quarta
Sono Michelle Gisin e Joana Hälen le gradite sorprese in casa rossocrociata nel secondo allenamento di discesa a Cortina, dove sabato è in programma appunto una libera (anticipata alle ore 10 per evitare la concomitanza con le prove maschili di Kitzbühel, il cui programma ha subito modifiche a causa delle cattive previsioni meteo) e domenica un superG (11.45). L’obvaldese e la bernese hanno chiuso rispettivamente a 44 e 48 centesimi dalla solita Sofia Goggia, ancora davanti a tutte dopo aver già firmato il miglior tempo il giorno precedente nel primo test sull’Olimpia delle Tofane. Seconda ma pure lei staccata di oltre quattro decimi (0”41) la norvegese Ragnhild Mowinckel.
Per la Gisin, condizionata in questa prima parte di stagione dalla mononucleosi contratta durante l’estate, si tratta solo della seconda presenza nella disciplina regina in questo inverno, dopo che a metà dicembre aveva ottenuto il decimo rango a Val d’Isère. Dal canto suo Hälen ha già alle spalle quattro libere, ma solo una volta è riuscita a chiudere tra le migliori 20 e più precisamente lo scorso 4 dicembre a Lake Louise (14esima). Il quarto posto in allenamento lascia comunque ben sperare anche per il superG di domenica, disciplina in cui la 29enne è riuscita a centrare il suo unico top-10 dell’anno, sempre in Canada.
Dopo il quinto tempo della vigilia, Lara Gut-Behrami non ha forzato e si è accontentata del 22esimo posto a quasi due secondi dalla Goggia, ma sarà una delle favorite per entrambe le gare del weekend su un tracciato che l’ha vista cogliere già cinque podi (di cui tre vittorie, due nella sua specialità prediletta e uno in discesa) in Coppa del mondo e soprattutto tre medaglie (l’oro sempre in superG e in gigante, il bronzo nella prova regina) ai Campionati del mondo dello scorso anno. Rassegna iridata che aveva laureato campionessa mondiale di discesa la svittese Corinne Suter, oggi ottava e fin qui al di sotto delle attese, lei che nel 2020 aveva conquistato entrambe le coppette di cristallo delle discipline veloci ma che in questo inverno è riuscita a salire solo in due occasioni sul podio.