Sci

A Lech/Zürs poca gloria per il clan rossocrociato

Dopo il 12° posto di Ellenberger nel gigante parallelo femminile, in quello maschile la Svizzera deve fare da spettatrice della fase finale

14 novembre 2021
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Doppio appuntamento sulle nevi di Lech/Zürs decisamente avaro di soddisfazioni per il clan svizzero, che nei due giganti paralleli si è dovuto accontentare di giocare un ruolo di secondo piano. Se già sabato, con le donne, il bottino elvetico era stato di quelli mediocri – la migliore della gara (vinta dalla slovena Andreja Slokar davanti nell’ordine alle norvegesi Thea Louise Stjernesund e Kristin Lysdahl) era stata Andrea Ellenberger, dodicesima – ancora peggio è stata la replica, stavolta al maschile, dove, addirittura, nessuno sciatore svizzero si è qualificato per la fase finale.

Orfana di Odermatt, Meillard e Murisier (i tre nomi forse più illustri del clan rossocrociato, che non hanno intrapreso la trasferta in Austria, segno evidente del solo tiepido entusiasmo suscitato da questo doppio gigante parallelo sulle nevi austriache...), la Svizzera ha avuto in Gino Caviezel il suo miglior elemento, ventesimo ed estromesso dalla fase finale per undici centesimi. Dietro di lui Cedric Noger (22°), Daniele Sette (28°) e Marco Reymond (39°); eliminati Thomas Tumler e Livio Simonet. A vincere è stato l’austriaco Christian Hirschbühl, al suo primo acuto in Coppa del mondo, che in finale ha battuto il connazionale Dominik Raschner. A completare il podio è stato il norvegese Ate Lie McGrath, che nella piccola finale ha superato Henrik Kristoffersen.