In Svizzera gli sport invernali ritrovano il pubblico

A partire dall’imminente stagione 2021-22, le prove di Coppa del mondo delle discipline invernali disputate su suolo elvetico potranno tornare ad accogliere gli spettatori. Ovviamente, l’accesso sarà consentito soltanto a persone vaccinate, guarite dal Covid-19 o in possesso di un test negativo.

Per questa seconda stagione di Coppa del mondo in un contesto difficile, l’obiettivo di Swiss-Ski e degli organizzatori è innanzitutto di assicurare il normale svolgimento delle competizioni. In un comunicato, la federazione svizzera ricorda che gli spettatori e l’ambiente da loro creato torneranno a fare da cornice alle gare di sci alpino, sci nordico, salto con gli sci, skicross, freeski e telemark. Oltre alle tribune gremite, come ad esempio quella famosa di Adelboden, gli spettatori potranno approfittare pure del villaggio dei tifosi, dei servizi Vip e di tutte le manifestazioni collaterali organizzate. Inoltre, le cerimonie di premiazione verranno nuovamente svolte in presenza di pubblico. Nel corso dei prossimi giorni, gli organizzatori inizieranno la vendita dei biglietti tramite gli abituali canali.

«L’obbligatorietà di un certificato Covid, sperimentata nelle ultime settimane in altri contesti sportivi, ha dato risultati positivi, per cui siamo ottimisti riguardo alla stagione 2021-22. Siamo davvero contenti di poter tornare a offrire agli spettatori la possibilità di recarsi nelle sedi di gara per assistere dal vivo alle competizioni», ha dichiarato Hannes Hofer, direttore di Swiss-Ski Weltcup-Marketing Ag.

Swiss-Ski e gli organizzatori locali rimarranno in stretto contatto con le preposte autorità cantonali e federali. Modifiche alle attuali norme potrebbero rendersi necessarie a dipendenza dell’evolversi della pandemia.