Croazia agli ottavi, incubo Argentina

Festa croata, depressione argentina. Il secondo turno del gruppo D proietta la Croazia agli ottavi di finale (6 punti in 2 partite) e mette a serio rischio il passaggio del turno dell'Argentina, ferma a quota 1 e soprattutto troppo brutta per essere vera, letteralmente dominata da un avversario di un altro pianeta. Il 2-0 con cui Rakitic e compagni si sono sbarazzati dell'Albiceleste di Sampaoli è lo specchio della differenza abissale tra due compagini che hanno dato vita a un incontro a tratti anche abbastanza duro, certamente a senso unico. Bella squadra, la Croazia, organizzata e disegnata attorno alla classe di Modric, autore del 2-0 che ha chiuso la contesa. Orrenda, per contro, l'Argentina che Sampaoli ha mandato in campo nuovamente senza Higuain e Dybala (subentrati a gara in corso), ottenendo una seconda prestazione consecutiva imbarazzante, per pochezza di argomenti. Nullo il contributo di Messi, al solito in difficoltà in Nazionale. Clamoroso l'errore del portiere Caballero in occasione dell'1-0 di Rebic, peraltro autore di un gesto tecnico di rara bellezza. Sudamericani poi ridicolizzati in occasione del terzo sigillo, di Rakitic.

A questo punto Nigeria-Islanda di domani diventa cruciale per i destini di Messi e compagni. Un pareggio li terrebbe in corsa, un successo dell'Islanda ne decreterebbe forse la clamorosa uscita di scena.

Argentina - Croazia 0-3 (0-0)
Reti: 53’ Rebic 0-1. 80’ Modric 0-2. 91’ Rakitic 0-3
Argentina: Caballero; Mercado, Otamendi, Tagliafico; Salvio (56’ Pavon), Mascherano, Perez (68’ Dybala), Acuña; Messi, Agüero (55’ Higuain), Meza
Croazia: Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Strinic; Rakitic, Brozovic; Rebic (57’ Kramaric), Modric, Perisic (82’ Kovacic); Mandzukic
Arbitro: Irmatov (Uzbekistan)
Note: 43’319 spettatori. Traversa di Acuna al 21’. Traversa di Rakitc all’86’. Ammoniti: 39’ Rebic. 51’ Mercado. 59’ Mandzukic. 67’ Vrsaljko. 85’ Otamendi. 87’ Acuña. 94’ Brozovic