Nella finale di consolazione del torneo di curling femminile la Svizzera si inchina (ancora una volta) alla Svezia
Niente da fare er la Svizzera. Dal curling femminile non è infatti arrivata la sospirata quindicesima medaglia di questi Giochi. Nella finale per il bronzo, la Svizzera è infatti stata battuta 9-7 dalla Svezia, che si è dunque confermata la bestia nera di Silvana Tirinzoni e compagne, già sopraffatte dalle scandinave (le uniche a battere il team del Cc Aarau) in occasione del Round Robin (allora era finita 6-5).
Già delicata, la situazione delle elvetiche è precipitata nel corso del sesto end, quando hanno concesso tre punti alle avversarie. Malgrado ciò, nel round successivo sono state capaci di procurarsi l’occasione per riaprire i giochi. Occasione però non capitalizzata a sufficienza, in particolare da Alina Pätz, incapace di trovare le giuste misure per portare a casa tre o addirittura quattro punti: solo due quelli messi in carniere dalle elvetiche nell’occasione; troppi pochi...
Superato il momento di indecisione, le svedesi hanno allungato ulteriormente, mettendosi al riparo da eventuali ritorni di fiamma del quartetto battente bandiera svizzera.