Raphaël Ahumada e Jan Schäuble fanno la voce grossa

Raphaël Ahumada e Jan Schäuble hanno fatto capire fin da subito che nella corsa per mettersi una medaglia olimpica al collo nel doppio pesi leggeri bisognerà fare i conti anche con loro. A Vaires-sur-Marne, dove si disputano le gare di canottaggio, la coppia battente bandiera rossocrociata ha vinto di prepotenza la sua manche di qualifica alle semifinali (in programma mercoledì). Il 23enne vodese e il 24enne nidvaldese, duplici campioni europei e vicecampioni del mondo, hanno condotto la gara dall'inizio alla fine, precedendo al traguardo il duo spagnolo di 4 secondi e quello francese di 7 secondi.

«Visti i nostri risultati e la nostra costanza, una medaglia non è un obiettivo utopico», aveva dichiarato Ahumada alla vigilia dei Giochi.

Dal canto suo, il quattro di coppia svizzero è stato rimandato ai ripescaggi martedì. E dopo il quarto e ultimo posto nella loro serie, molto lontano dai primi tre (Stati Uniti, Australia, Francia), il compito che attende Kai Schätzle, Patrick Brunner, Tim Roth e Joel Schürch si preannuncia alquanto difficile. Roman Röösli cerca di vedere il lato positivo del risultato: «È anche un bene avere ancora una chance nel ripescaggio, dove dovremo rimanere concentrati fino alla fine, senza badare agli avversari».